Serena Valecchi
Cronaca

“E ho guardato dentro un'emozione”, il popolo di Vasco accampato alle Cascine in attesa del concerto

I fan del Kom arrivano da ogni parte d’Italia. Per garantirsi un posto in prima fila hanno allestito già dal pomeriggio del 3 giugno tende al parco delle Pavoniere

Concerto di Vasco Rossi a Firenze, i fan già accampati alle Cascine (Foto NewPressPhoto)

Concerto di Vasco Rossi a Firenze, i fan già accampati alle Cascine (Foto NewPressPhoto)

Firenze, 3 giugno 2025 – Eh, già...Io sono ancora qua. Vallo a dire ai fan sfegatati del Vasco che 48 prima del fischio d'inizio del concerto fiorentino si sono già accampati al parco delle Cascine per garantirsi un posto in prima fila. Non importa se il sole e l'afa fiorentina sono insopportabili, stanotte basta uno sguardo alla luna nell'attesa di un'Albachiara.

Puglia, Sicilia, Campania, il popolo del Komandante del rock arriva da ogni parte d'Italia e stasera è unito più che mai in un serpentone di tende che colora il parco delle Pavoniere. C'è chi insegue Vasco dal soundcheck dello scorso 26 maggio allo stadio comunale di Bibione, riservato solo al Blasco Fan club, e ha proseguito poi con la tappa di Torino e ora di Firenze, per poi continuare con i concerti di Bologna, Napoli, Messina e Roma. Il tempo crea eroi.  "Non ho mai perso un concerto e finché potrò, farò tutte le tappe". Del resto è proprio vero se si guarda dentro un’emozione, si capisce perché non si comanda al cuore. E va bene così.

Eh già, tant’è che il tema di questo nuovo tour è un inno alla vita, una celebrazione dell'esistenza in tutte le sue sfumature. Una vita che va 'morsa'. Che va vissuta. Un messaggio che attraversa da sempre la musica del Blasco. “Voglio una vita spericolata, noi siamo una vita spericolata, noi siamo una vita ostinata, vita complicata, vita meravigliata, vita fiera” ha gridato il Kom dal palco di Torino. Vita nella quale ogni vaschiano si ritrova a pieno parola dopo parola. Con l'intramontabile Albachiara quale adolescente, dal 1979 in poi, non ha rivisto se stessa? Chiusa in camera, impacciata, insicura, pronta a infiammarsi in viso al solo sguardo di qualcuno.

Una combriccola, quella del Blasco, che lo segue dappertutto, pronta a esplodere in un boato e a cantare a squarcia gola, fino all'ultima nota monumenti come Vivere, Siamo solo noi, Senza Parole. Che delle canzoni del Kom conosce fino all'ultima sillaba.

La scaletta del tour è un viaggio nella leggenda: inizia con 'Vita spericolata' in versione integrale. E uno dopo l'altro i successi di una vita artistica strepitosa che lo ha consacrato, da quasi 50 anni, il cuore pulsante del rock italiano. Ora non resta altro che attendere questa manciata di ore per cantare con il Komandante i grandi classici, da “Sally” a “Rewind” e "Vivere" per finire con l'intramontabile Albachiara che chiude tutto il mondo fuori.