GIULIA TONELLI
Cronaca

"Truck loading? Colpa del silenzio di tutti"

Il Comitato contro il rigassificatore lancia accuse dopo l’annuncio del via libera al trasporto di Gnl. "Nessuno ha mai mosso in dito"

Il Comitato contro il rigassificatore lancia accuse dopo l’annuncio del via libera al trasporto di Gnl. "Nessuno ha mai mosso in dito"

Il Comitato contro il rigassificatore lancia accuse dopo l’annuncio del via libera al trasporto di Gnl. "Nessuno ha mai mosso in dito"

"Solo pochi giorni fa il ‘Comitato per l’immediata dismissione del rigassificatore di Panigaglia’ ha sollecitato chi è preposto alla sicurezza dei cittadini e/o al rilascio delle concessioni al rigassificatore di Panigaglia, di revocare le autorizzazioni e di attivarsi per la dismissione dello stabilimento". Il portavoce del comitato Fabio Ratto interviene dopo la comunicazione di Snam che annuncia come il traghetto full-electric green wave sia pronto per svolgere il servizio di trasporto via mare dei mezzi pesanti, carichi di gas naturale liquefatto. "A lungo contestato da varie associazioni ambientaliste ma che la società proprietaria del rigassificatore ritiene funzionale anche per l’ambiente – precisano dal Comitato – Per Snam, le autobotti criogeniche contenenti Gnl potranno in questo modo limitare l’impatto sulla viabilità della strada provinciale che costeggia il litorale. Non avvisa, però, del pericolo collegato a 44 autobotti cariche di Gnl, che attraverseranno trasversalmente il Golfo e intersecano il rilevante traffico navale". Aggiunge il coordinatore della comunicazione del Comitato, Flavio Cavallini: "Un’enorme ipocrisia, ma utile a Snam per poter realizzare il nuovo business. Una presa in giro perché Snam sa che la Strada provinciale 530 La Spezia-Porto Venere (la cosiddetta Napoleonica) è inidonea anche per il ruolo conferito dal Piano di Emergenza Esterna". Il Comitato, per questa situazione, punta il dito su altri soggetti. "Colpa dell’apatia della popolazione, del silenzio di porticcioli turistici, società crocieristiche e turistiche, mitilicoltori e cantieri, operatori portuali e chi fruisce del golfo".