MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

"Un piano per salvare Atc". Mozione della minoranza sui disagi dei trasporti

Il documento verrà presentato durante il consiglio straordinario di martedì. Tra le richieste il recupero delle risorse tagliate al Tpl dalla Regione Liguria.

Tante i disagi evidenziati sul trasporto pubblico locale

Tante i disagi evidenziati sul trasporto pubblico locale

L’interessamento sui destini di Atc Esercizio era iniziato quando le acque, seppur non calmissime, non avevano ancora attraversato onde pericolose. Prima ancora del bilancio del 2024 che, secondo i consiglieri comunali di opposizione, rappresenterebbe la “disfatta“ dell’azienda di trasporto pubblico spezzina. I rappresentanti della minoranza hanno presentato una nuova mozione da discutere nel consiglio comunale straordinario convocato martedì sera. All’ordine del giorno del documento, anche alla luce dell’agitazione dei sindacati che proprio recentemente hanno annunciato uno sciopero qualora l’azienda non fornisca elementi di conforto, una serie di punti fermi sottoscritti dai consiglieri Marco Raffaelli, Martina Giannetti, Andrea Montefiori, Andrea Frau, Dino Falugiani, Piera Sommovigo, Roberto Centi, Patrizia Flandoli, Giorgia Lombardi, Massimo Lombardi, Franco Vaira, Gina Gabriella Crovara.

I punti chiave per la svolta sono sostanzialmente tre ai quali si allegano diverse osservazioni. "L’amministrazione comunale – hanno scritto i consiglieri nella mozione – deve pretendere da Atc Esercizio un vero e proprio piano industriale strutturato. E’ tempo di invertire il trend negativo dei bilanci degli ultimi anni e fornire una prospettiva economico finanziaria solida e stabile". Strettamente collegato il tema dell’organizzazione interna. "Sarebbe più corretto – proseguono – parlare di disorganizzazione. Quindi occorre risolvere le questioni pendenti e puntare sulle politiche migliorative delle condizioni di lavoro dei dipendenti anche rafforzando il dialogo con le associazioni sindacali". L’auspicio è un’azienda che assuma un profilo moderno. "Allineata alle trasformazioni della città e alle abitudini dei cittadini". Argomento, quest’ultimo, che spazia dall’implemento delle linee notturne per evitare ingorghi di automobili in centro ma anche nuove linee che soprattutto nel periodo estivo agevolino la convivenza tra i lavoratori diretti ai cantieri e i turisti in vacanza. Da rivedere anche la disposizione delle linee dopo l’ordinanza che vieta l’ingresso in centro dei veicoli Euro 4. "Sarebbe come combattere la sete vietando l’utilizzo delle fontane e senza offrire una alternativa oppure un bicchiere d’acqua. Purtroppo in questa amministrazione c’è chi predilige il lusso e il trasporto pubblico lacale magari non lo è. Ma è invece indispensabile per anziani, giovani, turisti e cittadini oltre a evitare il traffico e inquinamento". Tra le problematiche evidenziate anche i salari inferiori ai colleghi di Genova ma anche la difficoltà a reperire nuovo personale.

Massimo Merluzzi