MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Un risveglio in... colonna. L’intoppo nell’asfaltatura ha paralizzato viale Italia

I mezzi sono stati dirottati verso il centro cittadino creando l’inevitabile tappo. Tra forti ritardi e malumore la situazione si è risolta prima di mezzogiorno

Traffico paralizzato a Spezia a causa dei lavori in viale Italia

Traffico paralizzato a Spezia a causa dei lavori in viale Italia

La Spezia, 18 luglio 2025 – Una città in coda. Deviazioni, transenne, attese, ritardi e “mugugni“ hanno accompagnato il risveglio dei residenti, l’arrivo dei pendolari e dei turisti che soprattutto ieri mattina hanno dovuto fare i conti con il grande tappo che fino a dopo le 11 ha completamente bloccato una carreggiata di viale Italia per consentire alle ditte incaricate di completare un complesso intervento diventato ancor più difficile nel corso della notte. Un incubo fatto di roccia e vecchi cavi dei sottoservizi, nascosto dall’asfalto, che ha costretto a ulteriore fatica e un ulteriore dose di attenzione. Dilatando così inevitabilmente il cronoprogramma preannunciato e ben affisso sulla cartellonistica disposta in varie zone unita alle indicazioni di strade alternative.

C’è chi è arrivato al lavoro con notevole ritardo, chi ha saltato appuntamenti ma anche chi ha visto salpare da lontano i traghetti verso le località turistiche senza avere la possibilità di salire a bordo per una questione di pochissimi metri impossibili da percorrere a causa dello stop imposto dalle transenne che indicano le vie alternative. Tutte dirette verso il centro città con il traffico che a tratti si è paralizzato. A metà mattinata la coda ha iniziato a prendere forma già sulla bretella in arrivo da Santo Stefano Magra e su via Carducci.

La spiegazione al grande caos è legata a una questione tecnica, un intreccio di rocce e forse scogli che non erano indicati nella planimetria e per questo le ruspe hanno dovuto procedere al loro abbattimento. Con la massima attenzione a non danneggiare le condotte idriche e del gas. L’intervento si è così prolungato oltre la tabella di marcia indicata nella cartellonistica posizionata in vari punti della città. E’ scattato il piano di emergenza fermando il transito su viale Italia e deviandolo su via San Cipriano e andando così inevitabilmente a intasare il centro. L’intervento iniziato mercoledì pomeriggio avrebbe dovuto terminare alle prime ore del mattino di ieri, posizionando le tubature di complemento alla vasca scolmatrice installata in via Chiodo.

Uno dei tanti interventi annunciati mesi fa dall’amministrazione comunale che comprendono anche asfaltature e migliorie. Oltre alle opere previste dal Comune che ha ottenuto il finanziamento del Pnrr vanno aggiunte anche quelle messe in conto anche dalla Provincia. Quindi che il disagio potesse accompagnare l’estate in città e nelle aree limitrofe era immanginabile. Ma ieri mattina, complice il via vai turistico, l’arrivo di pullman molti dei quali stranieri diretti alla passeggiata Morin la situazione si è fatta incandescente. Qualche spiraglio ha iniziato a intravedersi con il via libera sul lato mare di viale Italia e poi intorno alle 11 con la definitiva conclusione delle opere che ha consentito di ridare il via libera al transito regolare. Un disagio che si è dunque unito a quello su viale San Bartolomeo a Canaletto che da settimana crea code e lamentele di passanti e resident. Una mattinana di disagio che è stata l’acceleratore della polemica politica immediatamente scattata che ha elencato tutti i cantieri aperti in contemporanea. Una scelta azzardata per poter rispettare il termine del dicembre 2026 per usufruire dei fondi del Pnrr.

Massimo Merluzzi