
L’emozione della vittoria allo sprint (foto Pasquali)
La Spezia, 6 settembre 2025 – Anche se la domenica sarà senza il brivido della partita di calcio lo stadio “Picco“ sarà comunque teatro di un importante appuntamento. Per la prima volta il Giro della Lunigiana ha scelto come quartier generale per la partenza di una tappa il luogo della città che meglio rappresenta la passione sportiva.
Davanti alla curva ribollente di passione e tifo durante le partite dello Spezia Calcio domattina si ritroveranno i protagonisti della 49^ edizione della competizione internazionale di ciclismo riservata alla categoria juniores che domenica chiude le quattro giornate di fatica, spettacolo e promozione turistica del territorio.
Dopo la presentazione organizzata nella splendida cornice di Lerici la carovana ha fatto da spot a Liguria e zone confinanti. Dalla città metropolitana di Genova a Chiavari, passando poi per Luni e i simboli della Lunigiana storica Fivizzano e Pontremoli, Marina di Massa, Val di Magra e Cinque Terre. Senza dimenticare le due giornate dedicate al Giro femminile che hanno fatto conoscere alle partecipanti anche Portovenere e Sarzana. Insomma un binomio perfetto quello offerto dalla competizione che anno dopo anno sta assumendo sempre più i contorni di un Giro di altissimo livello.
Come dimostrato dalla qualità dei partecipanti che ormai ben conoscono la storia della corsa nata a Casano nel 1975 da una scommessa tra appassionati delle due ruote che ebbero l’idea di mettere a confronto il piemontese Corrado Donadio, diventato poi nel 1976 campione del mondo dilettanti juniores, con Pietro Giannarelli, atleta di punta dell’US Casano. La storia poi è proseguita macinando migliaia e migliaia di chilometri toccando tutte le principali località della Val di Magra, Val di Vara e Lunigiana.
Per poi gradualmente allargarsi, sconfinare e ottenere riconoscimenti di vero e proprio trampolino di lancio dei campioni di domani. Tra le tante novità organizzative anche l’ultima sorpresa di questa edizione: la partenza da Viale Fieschi di fronte allo stadio. Quello in programma intorno alle 9 sarà il raduno per poi trasferirsi a Biassa in via delle Cinque Terre e affrontare uno scenario meraviglioso che i ciclisti non avranno l’occasione di ammirare essendo concentrati sui 100 chilometri da affontare nella mattinata. Sarà una corsa dura che tre Gran premi della montagna al passo del Termine, Foce e l’ultimo a Fosdinovo. Proprio qui sarà in palio il trofeo Graziano Battistini intitolato al grande spezzino nato proprio a Fosdinovo e scomparso nel 1994 a Arcola.
Un professionista che dal 1959 al 1968 ha conquistato sette vittorie, tra le quali due tappe al Tour de France e due al Giro d’Italia. Un tratto finale della giornata nel quale il gruppo verrà messo particolarmente alla prova in salita tenendo conto anche dell’ascesa di Castelnuovo Magra verso Vallecchia che dopo oltre 70 chilometri nelle gambe, uniti a quelli delle giornate precedenti, potranno decisamente farsi sentire. E poi la gloria in via Alta davanti al centro turistico Terre di Luni diventato da qualche anno il quartier generale della presentazione delle tappe e dell’ultima giornata.
Oggi sabato sono in programma due semitappe. La mattina dalle 9.15 partenza da Equi Terme verso marina di Massa della lunghezza di 54,40 chilometri con passaggi da Santo Stefano Magra, San Lazzaro e Dogana quindi nel pomeriggio alle 15.45 partenza da Pontremoli per raggiungere dopo 52 chilometri -Fivizzano.
Massimo Merluzzi