MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Il Giro dei nuovi talenti. Scatta il Lunigiana la grande corsa dedicata ai giovani

La 49esima edizione organizzata dal Casano al via da giovedì a domenica. Nella giornata inaugurale è prevista la tappa da Genova a Chiavari. Gran finale domenica con l’assegnazione del titolo alle Terre di Luni.

La 49esima edizione organizzata dal Casano al via da giovedì a domenica. Nella giornata inaugurale è prevista la tappa da Genova a Chiavari. Gran finale domenica con l’assegnazione del titolo alle Terre di Luni.

La 49esima edizione organizzata dal Casano al via da giovedì a domenica. Nella giornata inaugurale è prevista la tappa da Genova a Chiavari. Gran finale domenica con l’assegnazione del titolo alle Terre di Luni.

Da simpatica e quasi goliardica corsa di paese nata da una scommessa tra appassionati di ciclismo di Casano di Ortonovo nel lontano 1975 a manifestazione di rilievo internazionale diventata a tutti gli effetti la più importante e prestigiosa della categoria juniores. Il Giro della Lunigiana organizzato dal team Casano Ssd è una straordinaria vetrina per il ciclismo giovanile e da giovedì a domenica mette in palio la prestigiosa maglia verde di campione, indossata nell’ultima edizione del 2024 dal francese Paul Seixas davanti al genovese Lorenzo Finn che successivamente è diventato campione del mondo juniores.

L’edizione numero 49 della gara si corre da giovedì a domenica 7 settembre e vede ai nastri di partenza 174 atleti provenienti da 29 squadre, di cui 12 selezioni nazionali straniere (Austria, Belgio, Francia, Germania, Giappone, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia e Slovenia) e 17 rappresentative italiane (Casano Lunigiana, Abruzzo, Campania, Bolzano, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trento, Umbria e Veneto).

Le squadre italiane in competizione saranno presentate domani, mercoledì, a Lerici in Largo Tarabotto alle 17.30. Le cinque giornate della gara si suddividono in tre tappe e due semitappe coprendo un totale di 400 chilometri attraversando Liguria e Toscana, tre province e nove Comuni sedi di partenza oppure del traguardo. Si inizia giovedì con l’insolita apertura da Genova a Chiavari di 95 chilometri caratterizzata da continui saliscendi. La partenza è prevista alle 13.30 con arrivo intorno alle 16.

Venerdì nella seconda tappa si respira aria di casa. La carovana si ritrova al centro sportivo Sporting Club di Luni Mare per poi trasferirsi in viale Galilei alla Covetta di Avenza dove inizierà ufficialmente la gara di 99 chilometri che toccherà Marinella, Fiumaretta, Romito Magra, Buonviaggio per arrivare a dopo ben 5 Gran premi della montagna al traguardo in salita di Vezzano Ligure.

Sabato è la giornata delle due semitappe. Al mattino lle 9.15 si parte da Equi Terme per raggiungere dopo 54 chilometri Marina di Massa. Anche in questo caso la Val di Magra verrà attraversata da Santo Stefano Magra, Sarzana zona San Lazzaro, Dogana di Luni. Un percorso pianeggiante quindi particolarmente adatto ai velocisti. Si torna nel cuore della Lunigiana per la seconda semitappa del pomeriggio. La partenza da Pontremoli alle 15.45 con arrivo dopo 55 chilometri a Fivizzano.

Grande attesa per l’ultima fatica di domenica che assegnerà la maglia verde di campione del Giro della Lunigiana 2025. Si scatta sui pedali domenica mattina a Spezia con partenza davanti allo stadio “Picco” in viale Fieschi alle 9.30 e arrivo intorno a mezzogiorno dopo 100 chilometri che prevedono anche la salita di Vallecchia al centro Terre di Luni, dove da qualche anno viene presentata la manifestazione, in via Alta a Ameglia.

Campioni di futuro in strada mentre grandi campioni del passato come Stefano Garzelli e Alessandro Petacchi saranno impegnati a commentare le varie tappe nei commenti insieme a Ivan Cecchini. La grande kermesse sportiva sarà ancora una volta l’occasione per lanciare un messaggio sociale. Saranno infatti impegnati nell’organizzazione del dopo gara la Fondazione Luna Blu–Aut Aut, che promuove l’inclusione lavorativa e sociale dei giovani con autismo, e ls Fondazione Cardinal Maffi, attiva nel campo della salute mentale. Grande attenzione anche alla sicurezza sanitaria grazie all’adesione al progetto Cardio Security Italia, finalizzato alla prevenzione dell’arresto cardiaco e alla diffusione delle tecniche di primo soccorso.

Massimo Merluzzi