MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

L’idea del patron Vezzi: "Aumentiamo le tappe"

Quarto appuntamento della competizione dedicata alle ragazze che affrontano oggi l’anello della Madonnina. Domani ultima fatica con l’arrivo previsto alla zona industriale di Arcola davanti all’azienda Poliartigiana.

Quarto appuntamento della competizione dedicata alle ragazze che affrontano oggi l’anello della Madonnina. Domani ultima fatica con l’arrivo previsto alla zona industriale di Arcola davanti all’azienda Poliartigiana.

Quarto appuntamento della competizione dedicata alle ragazze che affrontano oggi l’anello della Madonnina. Domani ultima fatica con l’arrivo previsto alla zona industriale di Arcola davanti all’azienda Poliartigiana.

LA SPEZIANon soltanto ragazzi. Da qualche anno infatti il Giro della Lunigiana ha dedicato attenzione anche al mondo femminile. Due tappe, quella di oggi e domani, vedranno protagoniste le atlete della categoria juniores che si contenderanno la quarta edizione del Giro della Lunigiana Donne che si avvale dello sponsor la Poliartigiana di Arcola dove è previsto il traguardo finale. In programma due frazioni valide per l’ormai classica Challenge a Punti, che assegnerà la maglia Verde a un anno di distanza dal successo di Giulia Erja Bianchi. Oggi appuntamento in piazza De Andrè per il raduno e il trasferimento a Casano dove alle 14 inizia la battaglia sportiva sul classico circuito della Madonnina della lunghezza di 2.9 chilometri da percorrere 20 volte per un totale di 58 chilometri. Domani, mercoledì, alle 9.20 partenza da Portovenere e gran finale ad Arcola, davanti allo stabilimento di Poliartigiana. Come nelle precedenti edizioni l’ascesa di Baccano potrebbe essere il trampolino di lancio ideale per le attaccanti. Si passa da viale Fieschi, viale Italia, Migliarina, Fornola, Bottagna, Follo, Piana Battolla, Fornola, Ponte Arcola, Baccano, Vezzano e arrivo alle 11.30. "Il Giro della Lunigiana Donne – osservano il direttore generale Lucio Petacchi e l’amministratore Michele Ricci – rappresenta una crescita costante nel panorama del ciclismo internazionale. Questa quarta edizione conferma la volontà di offrire alle giovani atlete una vetrina di alto livello, dando continuità a un progetto sportivo ma anche culturale e territoriale. Le tappe di quest’anno esaltano la bellezza dei nostri territori e permettono al pubblico di avvicinarsi ancora di più a una competizione che è palestra di futuro". La prima edizione del 2022 è andata a Monica Castagna quindi a seguire Lucia Romeo Brillante e lo scorso anno Giulia Erja Bianchi. Uno sforzo organizzativo importante dunque per garantire la massima sicurezza. L’esercito di suppoporto composto dalle staffette in moto agli allestimenti di partenza e arrivo, passando per il servizio corsa e le attività di supporto lungo il tracciato, tutte le caselle sono state assegnate e il dispositivo è in assetto. Ma la macchuina per funzionare sempre al meglio necessita di continui controlli e forze in campo. "Il Giro della Lunigiana vive del lavoro silenzioso e competente dei volontari. Quest’anno il calendario è denso e la macchina organizzativa è imponente. Abbiamo coperto tutte le postazioni chiave, ma – sottolinea Lucio Petacchi – chi ama il ciclismo e lo sport può aiutarci a fare ancora meglio. Cerchiamo persone motivate per dare una mano nelle staffette, negli allestimenti, nel servizio corsa e nelle attività di supporto; il loro contributo è, semplicemente, indispensabile. L’invito è rivolto soprattutto a chi ha dimestichezza con il mondo delle due ruote e dello sport, ma è aperto a chiunque desideri mettersi in gioco con serietà e spirito di squadra. La formazione dei nuovi inserimenti è prevista con affiancamenti e briefing dedicati, così da garantire standard omogenei in tutte le fasi".Massimo Merluzzi