
La procedura era andata deserta, in quanto tutte le quattro offerte erano state giudicate inadeguate
Il bando del Comune per l’affidamento delle autorizzazioni al servizio con i trenini stradali ha preso i binari del ricorso al Tar. Nonostante la gara fosse stata dichiarata deserta, con gli uffici comunali che avevano scartato tutte le quattro offerte presentate da altrettante società, una di queste – la Happy Tour, già titolare della licenza e che allo stato opera in regime di proroga – ha proposto ricorso al tribunale amministrativo regionale. Assistita dagli avvocati Riccardo De Marco e Piera Sommovigo, la società ha chiesto al tribunale l’annullamento degli atti con cui la commissione di gara ha escluso l’offerta, dichiarando che la documentazione presentata dalla Happy Tour in sede di soccorso istruttorio prima e spontaneamente poi, non sarebbe stata sufficiente a sanare l’inammissibilità della domanda presentata. Sulla base di tale motivazione, la Commissione ha concluso sostenendo che la ricorrente – al pari degli altri concorrenti – non sarebbe risultata in possesso dei requisiti per ottenere l’autorizzazione. Come si ricorderà, furono quattro le istanze presentate da altrettante società per accaparrarsi le due licenze messe in palio da Palazzo civico: le aziende Grossi Nicole e Happy Tour, la Turist Service, società cooperativa con sede a Catania, e la Trenini Costa Smeralda, società con sede ad Arzachena. La commissione, che già nella prima seduta aveva attivato il soccorso istruttorio nei confronti di tutte le aziende partecipanti "per mancanza o incompletezza della documentazione", nella seduta del 21 luglio scorso dopo aver preso in esame la documentazione integrativa inviata dalle quattro società, ha comunque ritenuto di escludere tutti i concorrenti in quanto "nessuno è risultato avere i requisiti per ottenere l’autorizzazione per lo svolgimento del servizio". Un risultato che ha costretto il Comune a prorogare ulteriormente, fino al prossimo 31 ottobre, le due autorizzazioni in essere, rilasciate negli scorsi anni alle aziende Grossi Nicole e Happy Tour, ma che è finito comunque nel mirino dell’azienda con sede a Rapallo, che ha deciso di impugnare al Tar l’esito della procedura.
Matteo Marcello