
Resta l’inibizione a carico del presidente Terenziani e del dirigente Vivaldi. Cedimento della tribuna autorità, scagionati i tifosi della borgata Marola.
Nessun ripensamento, nè tantomeno uno sconto rispetto alla stangata arrivata tre settimane fa. La Commissione d’Appello presieduta da Massimo Nardini non ha ammesso il ricorso presentato dal Canaletto contro le maxi squalifiche inflitte dal giudice unico al presidente Massimo Terenziani e al dirigente Roberto Vivaldi. Nodo della vicenda, il semi affondamento dell’imbarcazione del Canaletto subito dopo la gara che aveva incoronato i canarini vincitori dell’edizione del centenario del Palio del Golfo. Per quei fatti, stigmatizzati da molte borgate, il giudice unico Andrea Vesco aveva squalificato Vivaldi e Terenziani rispettivamente per 5 e 3 anni. Una sentenza ovviamente impugnata dalla borgata. Nei giorni scorsi il pronunciamento della Commissione d’Appello, che non ha ammesso il ricorso. Il motivo? L’atto presentato dalla borgata Canarina avrebbe dovuto recare la firma del presidente o dal vicepresidente, e non dal capoborgata, come avvenuto. Stessa sorte anche per il ricorso bis presentato dalla borgata Porto Venere, mentre ha trovato parziale accoglimento quello presentato da Marola. La borgata era stata multata con 200 euro dal giudice unico perchè i tifosi, lanciando i fumogeni, avrebbero provocato una nube che si sarebbe diffusa sul palco della tribuna centrale "causando malori alle persone e costringendo le stesse a spostarsi su di un lato della tribuna, tanto da causarne il parziale cedimento e quindi l’evacuazione degli occupanti, causando anche notevoli ritardi negli eventi in programma". Una ricostruzione che è stata cassata dalla Commissione d’Appello, che nella sentenza ha sottolineato che "non è possibile ricondurre alla borgata la responsabilità, né del cedimento della struttura della tribuna, né di eventuali e non provati malori alle persone presenti", eliminando "la parte in cui viene concatenato causalmente il crollo della tribuna al lancio dei fumogeni da parte della borgata Marola". Ridotta a 150 euro la multa per intralcio alla gara, limitata però a responsabilità connesse con i ritardi della celebrazione della commemorazione dei caduti in mare.
Matteo Marcello