
Procedono a spron battuto i lavori per la costruzione del nuovo plesso scolastico della Fontana, in via del Canaletto, realizzato grazie a un finanziamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza. I lavori saranno terminati nella primavera del prossimo anno
Avanzano i lavori alla scuola media ‘Fontana’ di via del Canaletto e nel cantiere dove sorgerà il nuovo polo dell’infanzia di Bragarina. "I due progetti stanno andando avanti celermente. I lavori si concluderanno a marzo del 2026 ed entro giugno ci sarà il collaudo e la consegna degli edifici. Se riusciremo a completare gli arredi interni ai plessi entro la prossima estate, presumibilmente, le lezioni potranno iniziare a settembre del prossimo anno". Lo ha annunciato l’assessore ai Lavori pubblici Pietro Antonio Cimino. Anche quest’anno, dunque, gli studenti delle medie ‘Fontana’ continueranno ad essere ospitati a Melara. Il progetto è stato finanziato con fondi Pnrr del bando emesso dal ministero dell’Istruzione che l’amministrazione spezzina ha ottenuto per un importo di 5.076.832 euro. Il progetto consiste nella realizzazione di un nuovo edificio di tre piani (piano terra, primo e secondo) destinato ad ospitare una scuola secondaria di primo grado, con capienza di 225 alunni suddivisi in 9 sezioni. La città cambia volto anche a Bragarina, dove il nuovissimo e iper-sostenibile Polo unico dell’infanzia, diventerà la sede dell’ex nido e della scuola dell’infanzia, e potrà ospitare fino a 138 bambini.
La nuova struttura avrà un’estensione di circa 40 metri di lunghezza e di 24 metri di larghezza pari a circa 920 mq e la superficie totale del lotto è di circa 2400 mq. Anche questo progetto è stato finanziato con i fondi Pnrr per un valore pari a 2.887.600 euro. La macchina dell’amministrazione non sta puntando solo a realizzare edifici scolastici ex novo. Lo dimostrano gli interventi di restyling realizzati quest’estate nei plessi cittadini, tra lavori di manutenzione routinari, verifiche agli impianti elettrici, imbiancatura delle aule e sistemazione dei bagni. "Alla primaria ‘La Giostra’ di Valdellora, per esempio, siamo intervenuti con la rimozione delle radici di alberi che avevano danneggiato la pavimentazione, rendendo così nuovamente fruibile l’area verde del plesso" ha spiegato l’assessore. Ma non solo. "Al Liceo Costa, dove era stato segnalato dalla dirigenza il distacco di intonaco dal soffitto delle scale, in seguito a verifiche tecniche, è stato ripristinato". Quest’estate l’amministrazione ha avviato anche interventi volti ad abbattere le barriere architettoniche per le persone con disabilità. "Nella scuola ‘Melara’ in via dei Pini stiamo ultimando un progetto per il bando di assegnazione della gara finalizzato all’installazione di un ascensore interno in sostituzione alla rampa esterna non più usufruibile poiché fatiscente e non idonea. Alla scuola ‘Cervi’ è in corso l’installazione di un montascale per consentire l’accesso ai piani superiori anche al personale e agli studenti con disabilità".
Un altro punto chiave è la sicurezza dei plessi. "Abbiamo già da tempo predisposto il monitoraggio di tutti i nostri edifici scolastici per verificare il livello di sicurezza antisismica. Numerosi interventi sono stati realizzati nelle strutture in cui erano state osservate maggiori criticità come le scuole medie ‘Formentini’ e ‘Pellico’. Inoltre, gran parte degli edifici scolastici è stata dotata di pannelli antisfondamento ancorati al soffitto in grado di contenere il distacco di calcinacci". Intanto, lunedì scorso è stato approvato in giunta l’inserimento nel Piano delle opere edilizie il progetto di rifacimento delle facciate del Palazzo degli Studi di piazza Verdi. "A fine luglio - ha concluso Cimino - è stato pubblicato il bando del ministero per 5 milioni di euro da destinare a opere per il rifacimento di edifici comunali e per la messa in sicurezza del territorio. Spezia si è candidata con tre progetti, tra cui due per la messa in sicurezza dei tratti stradali a rischio frane e un altro dal valore di 2 milioni di euro, per l’appunto, finalizzato al rifacimento delle facciate del Palazzo degli Studi. Siamo fiduciosi che il finanziamento possa essere concesso in tempi rapidi".
Ilaria Vallerini