MATTEO ALFIERI
Cronaca

Tratto di mare inquinato. Divieto di balneazione in tre punti

La sindaca di Scarlino Francesca Travison (nella foto) ha firmato nel primo pomeriggio di ieri l’ordinanza numero 62 che...

La sindaca di Scarlino Francesca Travison (nella foto) ha firmato nel primo pomeriggio di ieri l’ordinanza numero 62 che...

La sindaca di Scarlino Francesca Travison (nella foto) ha firmato nel primo pomeriggio di ieri l’ordinanza numero 62 che...

La sindaca di Scarlino Francesca Travison (nella foto) ha firmato nel primo pomeriggio di ieri l’ordinanza numero 62 che dispone il divieto temporaneo di balneazione nelle aree di Nord Emissario, Sud Emissario e Nord Fiumara. La decisione è stata adottata in seguito alla nota ufficiale dell’Arpat che ha comunicato il superamento dei limiti di Escherichia coli rilevato nei campioni di acqua di mare prelevati lunedì scorso nelle tre stazioni di monitoraggio.

In particolare, nella zona di Nord Fiumara sono stati registrati valori oltre soglia anche per quanto riguarda gli enterococchi intestinali, batteri molto pericolosi per la salute umana, se ingeriti. Non è da escludere che le precipitazioni di domenica abbiano dilavato i campi concimati e dunque i residui siano finiti nel canale e dunque in mare, facendo alzare i parametri di legge che non possono essere assolutamente superati per quanto riguarda l’inquinamento.

Con l’ordinanza, il Comune ha disposto l’installazione di apposita cartellonistica informativa nei pressi delle aree interessate, come previsto dalla normativa, e ha trasmesso il provvedimento agli enti e agli uffici competenti per gli ulteriori accertamenti.

La misura resterà in vigore fino a nuova comunicazione da parte delle autorità sanitarie e ambientali, in attesa del ripristino dei parametri di qualità delle acque. Il Comune, in una nota chiede "che i turisti e le persone che abitualmente frequentano le spiagge, capiscano la situazione e si astengano dal fare il bagno. Appena la situazione sarà rientrata nella normalità, il Comune procederà a togliere il divieto di balneazione".