ANDREA CAPITANI
Cronaca

Navi da crociera all’Argentario: "Favorevole, ma organizziamoci"

MONTE ARGENTARIO Si fa un gran parlare di overtourism, cioè quando una località turistica non riesce ad accogliere, per strutture e...

Il sindaco Arturo Cerulli

Il sindaco Arturo Cerulli

MONTE ARGENTARIOSi fa un gran parlare di overtourism, cioè quando una località turistica non riesce ad accogliere, per strutture e sostenibilità, la quantità di persone che decidono di trascorrere lì un periodo di vacanza. E in questo particolare contesto, c’è anche il turismo crocieristico che fa letteralmente sbarcare migliaia di turisti, anche se spesso per un solo giorno. Da tempo, le navi da crociera anche di dimensioni importanti fanno uno stop davanti alle coste dell’Argentario. Con gruppi di passeggeri che decidono di scendere per una visita alla Maremma e a città d’arte vicine, come Siena. "Sono favorevolissimo a questi sbarchi, ma dobbiamo attrezzarci sicuramente meglio": a dirlo è il sindaco di Monte Argentario, Arturo Cerulli, che in un lungo post su Facebook analizza una questione molto dibattuta a Porto Santo Stefano e Porto Ercole. Non tutti apprezzano le navi da crociera per il rischio overtourism e per l’impatto generale troppo alto di queste grandi navi sulla costa.

"C’è chi critica perché inquinano – dice il sindaco – Ogni azione fa inquinamento, ma in una banalissima scala di chi inquina di più queste navi sono veramente in bassa classifica. C’è chi critica perché danno noia alla villa sul mare. Purtroppo siamo in pochi ad aver la villa sul mare".Si dibatte anche su quanto l’Argentario sia pronto ad accogliere i turisti che già scendono e le quantità maggiori che in futuro potrebbero scendere."C’è chi critica perché ritiene che portino poco al territorio e qui bisognerebbe farsi un esame di coscienza per capire che forse non siamo ben attrezzati. Bisogna attrezzarsi meglio". Poi il sindaco Cerulli conclude: "Queste critiche francamente mi sembrano insufficienti per dire no a questo afflusso turistico: se è vero, come è vero che non tutti i passeggeri scendono e che, se scendono, non tutti si fermano all’Argentario, ma qualcuno sì e tra questi, pochi quanti volete, qualcuno (tutti rigorosamente senz’auto) qualcosa spende. E poi una cosa (per me la più importante): questi signori (per lo più stranieri) fanno migliaia di foto che poi postano sui loro profili; vista la bellezza del nostro territorio immaginate che tipo di sponsorizzazione a costo zero si riesce a fare".