FABRIZIO MORVIDUCCI
Cultura e spettacoli

La lezione di Gianfranco Paglia: “Ragazzi, non mollate mai”

Il tenente colonnello, medaglia d'oro al valore militare, ha incontrato gli studenti dell'istituto superiore fiorentino, Cellini Tornabuoni. L'impegno nel gruppo sportivo della difesa, la forza di superare la disabilità

da sinistra, il generale Michele Vicari, Gianfranco Paglia, il preside Camici

da sinistra, il generale Michele Vicari, Gianfranco Paglia, il preside Camici

Firenze, 21 maggio 2025 - «Non mollare mai. Neanche quando sembra tutto impossibile». Una lezione di vita quella che il tenente colonnello Gianfranco Paglia ha ‘donato’ agli studenti e alle studentesse dell'Istituto d'Istruzione Superiore «Cellini Tornabuoni» di Firenze.

La conferenza aveva il titolo: «Disabilità non è un limite», ma inevitabilmente si è finiti a parlare di quel giorno maledetto al check point Pasta, a Mogadiscio, quando Paglia, giovane tenente, nonostante una grave ferita che gli aveva tolto per sempre l’uso delle gambe, continuò a combattere contro i miliziani somali per aiutare i suoi uomini a ripiegare. Per questo ha meritato la Medaglia d'Oro al Valor Militare. In Italia solo quattro militari con un’onorificenza così altra sono in vita. L’evento di ieri si è tenuto alla presenza del dirigente del Cellini Tornabuoni, Gianni Camici e del comandante del Comando militare Esercito Toscana, generale Michele Vicari.

Tante le domande dei ragazzi a Paglia che è anche il coordinatore del gruppo degli atleti paralimpici della Difesa, e consigliere dei ministri della Difesa dal 2013. L'evento è stato organizzato per sensibilizzare gli studenti sul fondamentale ruolo che lo sport riveste nella promozione dell'inclusione sociale delle persone con disabilità, offrendo uno spazio di riflessione e discussione insieme agli studenti Cellini Tornabuoni, nonché alle opportunità che lo sport può offrire, a tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità fisiche. Non è mancata attenzione e commozione durante il racconto dello scontro a fuoco del 2 luglio 1993 durante la missione in Somalia, nel quale Gianfranco Paglia è rimasto ferito.

«Quando abbiamo visto i primi miliziani armati mescolarsi alle donne che stavano protestando contro di noi – ha detto Paglia – abbiamo deciso di non reagire. Avessimo preso una decisione contraria non avremmo potuto vivere sereni con le nostre coscienze. Quando lo scontro si è fatto più duro, Gianfranco Paglia venne colpito da tre proiettili, è stato gravemente ferito alla colonna vertebrale, e ha perso l'uso delle gambe. Per la sua azione in combattimento ha ricevuto la medaglia d'oro al valor militare.

Nonostante l'invalidità nel 1997 è tornato a prestare servizio nell'Esercito. Negli anni è ha prestato servizio alla Brigata bersaglieri "Garibaldi", nel luglio 2013 è stato chiamato come consulente dal ministro della Difesa Mario Mauro e poi, come consigliere, del ministro Roberta Pinotti fino al 2018. Nel 2016 è anche capitano della prima squadra paralimpica della Difesa, l’impegno nello sport è uno dei tratti fondamentali dell’impegno del tenente colonnello che dal 2019 ha ripreso la sua attività come consigliere del ministero della Difesa prima con il ministro Guerini, per le iniziative sportive per il personale militare disabile, ora con l’attuale ministro, Guido Crosetto.