
Il. ponte della variante alla Chiantigiana in una foto del febbraio dello scorso anno; il primo lotto è ancora in corso (FotocronacheGermogli)
"Entro Ferragosto cominceranno i lavori del secondo lotto della variante di Grassina". Lo avevano annunciato il sindaco Francesco Pignotti e il presidente della Regione Eugenio Giani alla Festa dell’Unità di Mondeggi. Ora c’è la data: il 12 agosto pomeriggio ci sarà la posa della prima "pietra" del nuovo cantiere. Il primo lotto per la variante alla Chiantigiana è ancora in corso, seppur nelle fasi conclusive: manca la rotonda di Ponte a Niccheri, in stato ormai avanzato. "Entro fine anno potrà essere inaugurato il tratto fino a Ghiacciaia", ha annunciato Pignotti.
Quando sarà avviato, le macchine da Ponte a Niccheri arriveranno prima di Capannuccia per reimmettersi in via di Tizzano. Da qui poi potranno rientrare nel futuro secondo tratto che da Scolivigne, sempre nel territorio di Bagno a Ripoli porterà le auto a Le Mortinete nei pressi dell’Ugolino (nel Comune di Greve in Chianti), consentendo anche ai flussi provenienti da Strada in Chianti di bypassare l’abitato di Grassina. La contemporaneità dei due cantieri di qualche mese è possibile grazie all’appalto concesso per il primo lotto: il contratto con la Rosi Leopoldo prevedeva che in dirittura d’arrivo dei lavori, se le amministrazioni e la ditta erano d’accordo, il nuovo impegno potesse essere portato avanti dalla stessa azienda. E così sarà, grazie alla collaborazione tra Comune, l’appaltante Città Metropolitana e la sindaca Sara Funaro, oltre ai 10 milioni di euro stanziati dalla Regione per coprire i lavori. Martedì è prevista la presenza di tutti i soggetti interessati: Giani, Pignotti, Funaro, il sindaco di Greve Paolo Sottani e il Comune di Impruneta, i tecnici e i rappresentanti della Rosi Leopoldo Spa, sono pronti a posare la prima pietra del secondo lotto della Variante.