LORENZO OTTANELLI
Cronaca

Tutela dell’ambiente. Controlli e sanzioni sull’abbandono di rifiuti

Ispettori di Alia Plures in azione: 205 le multe ogni mese "Fondamentale anche la collaborazione della cittadinanza" .

Ispettori ambientali all’opera per individuare quei cittadini responsabili dell’abbandono di rifiuti

Ispettori ambientali all’opera per individuare quei cittadini responsabili dell’abbandono di rifiuti

Abbandoni di rifiuti: sempre più controlli e rifiuti ispezionati nel territorio della Toscana centrale, 205 sanzioni elevate in media ogni mese e una complessiva crescita della collaborazione prestata dai cittadini nella tutela dell’ambiente e nella lotta agli abbandoni indiscriminati. È il bilancio delle attività messe in campo nel corso dei primi sei mesi del 2025 dagli ispettori ambientali di Alia Plures, una squadra composta da 40 persone, che adesso opera su un totale di 39 comuni. Gli ispettori hanno fra i propri compiti quello di verificare la correttezza dei conferimenti e il rispetto degli orari di esposizione dei rifiuti raccolti ‘porta a porta’, ispezionare sacchi e materiali abbandonati irregolarmente, così da rintracciare i responsabili e procedere a multarli, oltre a segnalare alla polizia giudiziaria abbandoni di rifiuti speciali compiuti dalle attività produttive, veri e propri reati che comportano risvolti penali per i responsabili.

Nella piana di Firenze, in Chianti e nel Mugello, i controlli nel corso dei primi 6 mesi del 2025 sono stati 21.000, con l’ispezione di 25.009 rifiuti e 519 sanzioni per 86.457 euro. L’attività di controllo, svolta nei Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi, Fiesole, Figline e Incisa Valdarno, Firenze, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Rignano, San Casciano, Scandicci, Scarperia e San Piero, Sesto e Signa, ha riguardato l’abbandono dei rifiuti fuori dai contenitori e l’irregolare esposizione di carta e cartone davanti alle postazioni interrate, ma anche la mancata differenziazione dei rifiuti, l’abbandono di ingombranti per i quali non è stato richiesto il ritiro gratuito a domicilio e l’utilizzo improprio dei cestini pubblici. In crescita il numero dei controlli (+2,61%, da 40.932 in tutto il 2024 a già 21.000 in questi primi sei mesi del 2025), così come il numero dei rifiuti ispezionati (+13,41% da 44.105 nel 2024 agli attuali 25.009). In questi territori è calato del 20,4% il numero di sanzioni (da 1.304 effettuate in tutto il 2024 alle attuali 519).