
Casucci di Noi Democratici porterà in Consiglio la proposta per i ristori.
Contro i disagi subiti dai pendolari dei treni, Marco Casucci (Noi Democratici) punta sul bonus: sconti sugli abbonamenti come forma di ristoro. Il consigliere regionale presenterà un atto in cui chiederà una scontistica per gli abbonati a partire dal 2026, qualora i treni regionali vengano realmente deviati sulla linea lenta. Dal primo gennaio non sarà più possibile per chi viaggia sotto i 200 km/h passare dalla direttissima, con aumento del tempo di percorrenza e dei disagi. Rfi e Trenitalia, su richiesta delle Regioni e dei Comuni interessati, hanno chiesto una proroga finché non entreranno in servizio i nuovi treni Pop. Ma intanto bisogna prevedere il peggio, dice Casucci (nella foto), che invita la Regione a farsi "promotrice al Ministero dei Trasporti di un possibile sconto sull’abbonamento dei pendolari dell’Arezzo-Firenze". Regione e Trenitalia, suggerisce il consigliere, "potrebbero ragionare su uno sconto del contratto di servizio, così da utilizzare tale risparmio per alleggerire il costo dell’abbonamento dei pendolari su una tratta che mostra gravi criticità sul fronte della puntualità e della regolarità del servizio. Non si può continuare ancora ad incidere sull’organizzazione e la qualità della vita dei pendolari".
Manuela Plastina