NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Ti racconto una storia. Teatro partecipativo per la Resistenza

Oggi al via il primo appuntamento del festival ’Non mollare’

L’anteprima del festival ’Non mollare’ per le vie della città, oggi il primo appuntamento

L’anteprima del festival ’Non mollare’ per le vie della città, oggi il primo appuntamento

Dopo una vibrante anteprima che ha trasformato il cuore di Firenze in un palcoscenico di memoria viva, prende ufficialmente il via oggi il primo appuntamento del Festival ’Non mollare’, progetto artistico e civile curato dalla compagnia Chille de la Balanza. “Ti racconto una storia” è il titolo del primo incontro, in programma oggi alle 17 presso la Biblioteca Mario Luzi (Via Ugo Schiff, 8). Protagonisti saranno giovani narratori che, coordinati da Fulvia Alidori, restituiranno al pubblico le storie raccolte nel percorso “Memorie di Resistenza Fiorentina”.

Il format prevede un cerchio di narrazione, uno storytelling partecipato in cui ogni giovane condividerà in 15 minuti il racconto di una figura o un episodio della Resistenza, raccolto attraverso ricerche, testimonianze familiari o documenti d’archivio.

"Non si tratta di uno spettacolo teatrale in senso classico – spiegano gli organizzatori – ma di un gesto intimo e potente: la memoria si trasmette occhi negli occhi, nei cerchi e non sui palchi, come un sussurro condiviso. “Ti racconto una storia” è una carezza alla memoria, un atto d’amore verso il passato che diventa monito per il presente. I giovani – concludono – come giardinieri della memoria, spargono nel vento semi di consapevolezza".

L’iniziativa è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria (tel/whatsapp 335 6270739, mail [email protected]) e proseguirà in diverse biblioteche comunali fiorentine: giovedì 4 settembre ore 17, Biblioteca Thouar; martedì 9 settembre ore 17, nella location San Salvi Città Aperta; giovedì 11 settembre ore 17 alla BiblioteCaNova dell’Isolotto mentre sabato 20 settembre alle ore 17, l’appuntamento è previsto al Giardino Biblioteca Pietro Thouar per l’evento finale del festival.