FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Strada killer per Malmantile. Polemica di FdI

Resta alta l’attenzione e la richiesta di interventi su via Vecchia Pisana, la strada provinciale 72 che collega il...

Resta alta l’attenzione e la richiesta di interventi su via Vecchia Pisana, la strada provinciale 72 che collega il...

Resta alta l’attenzione e la richiesta di interventi su via Vecchia Pisana, la strada provinciale 72 che collega il...

Resta alta l’attenzione e la richiesta di interventi su via Vecchia Pisana, la strada provinciale 72 che collega il capoluogo con la frazione di Malmantile. Lo scorso luglio, al Km 1+200, poco prima dell’ex Mulino, è avvenuto l’ultimo di tanti incidenti mortali: lo scontro frontale fra due auto ha provocato la morte del 37enne Matteo Caruso, mentre altre due persone sono rimaste gravemente ferite. Ora, a sollecitare interventi urgenti sono il consigliere metropolitano Claudio Gemelli (nella foto) e il consigliere comunale Matteo Grad di Fratelli d’Italia. "È uno dei tratti più pericolosi di Lastra a Signa non tanto per numero d’incidenti ma di gravità – dicono – non possiamo permettere che ne succedano altri. Nel 2023 la Città Metropolitana aveva deliberato il trasferimento di 130mila euro al Comune per aumentare la attività di controllo su questa strada. Ci risulta che questi soldi non siano stati spesi e siano tornati nella disponibilità della Città Metropolitana". I finanziamenti erano stati chiesti proprio dal Comune per installare due autovelox, ma l’iter si era poi bloccato, prima a causa del dibattito nazionale sulle omologazione e poi per problemi con alcune autorizzazioni. "Chiediamo che la strada sia messa in sicurezza – proseguono – e se non è possibile mettere degli autovelox, siano collocati dei dissuasori, anche luminosi, che invitino le persone ad andare più piano". Solo per ricordare alcuni degli incidenti più drammatici avvenuti lungo via Vecchia Pisana, nell’aprile 2001 morirono due ragazzi di 22 e 23 anni, in un frontale fra la loro auto e un’altra vettura. Nel 2010 un uomo di 42 anni perse la vita la notte della vigilia di Natale, mentre rientrava dal lavoro. Nel luglio 2011 rimase ucciso un motociclista di 19 anni e nell’ottobre 2015 un altro centauro di 46 anni. A marzo del 2023 si è registrata l’ennesima, doppia, tragedia, con la morte di un ciclista e di un centauro, di 54 e 57 anni.