REDAZIONE FIRENZE

Strada di sangue, l’atto bipartisan: "Più sicurezza sulla Barberinese"

La mozione congiunta per aprire un confronto sulla Sp8 con la Città Metropolitana dopo l’incidente mortale

Nel drammatico incidente dello scorso 20 luglio. ha perso la vita il 59enne Matteo Petti, poliziotto della Questura di Firenze

Nel drammatico incidente dello scorso 20 luglio. ha perso la vita il 59enne Matteo Petti, poliziotto della Questura di Firenze

Maggioranza e opposizione compatte su un atto. Non accade spesso ma nella prossima seduta del consiglio comunale di Calenzano, in calendario per domani alle 14, tutti i gruppi consiliari presenteranno una mozione congiunta per chiedere il miglioramento della sicurezza stradale lungo la Sp8, la cosiddetta Barberinese. L’atto arriva dopo il drammatico incidente dello scorso 20 luglio nel quale ha perso la vita il 59enne Matteo Petti, poliziotto in forza all’Ufficio Immigrazione della Questura di Firenze, e a due mesi da un altro sinistro gravissimo, avvenuto nello stesso punto, in località Pontenuovo, nel quale un motociclista di 36 anni era stato trasferito in ospedale in condizioni disperate.

Solo gli ultimi due episodi di una lunga lista di scontri sulla Barberinese, con un pesante bagaglio di vittime nel corso degli anni. Per questo, da più parti, sono arrivate richieste per la messa in sicurezza dell’arteria e per prevenire nuove tragedie che sono ricordate anche nella mozione: dalle bande sonore nei punti più critici agli attraversamenti pedonali rialzati in prossimità dei centri abitati oltre che l’intensificazione dei controlli, in particolare quelli relativi alla velocità, da parte della polizia municipale di Calenzano.

L’ulteriore invito è quello di aprire un confronto con la Città Metropolitana, che gestisce la strada, con il coinvolgimento anche il comune di Barberino ed Autostrade, finché non saranno conclusi gli interventi relativi alla carreggiata Nord per individuare possibili soluzioni da adottare durante le chiusure del tratto autostradale che riversano, quasi sempre in orario notturno, una mole di traffico ulteriore che si riversa sulla già battuta Sp8. Il tutto insieme alla predisposizione di una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta a chi percorre la direttrice con un invito, soprattutto, alla prudenza.

Tutti interventi da attuare in tempi stretti in sinergia con il gestore della strada. Già all’indomani dell’ultimo incidente mortale il sindaco Giuseppe Carovani aveva scritto alla Prefettura per chiedere un tavolo di coordinamento con tutti gli Enti interessati e competenti, in modo da analizzare e considerare eventuali misure per migliorare la sicurezza stradale.

Sandra Nistri