MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Vicchio, lavori ferrovia e via Bolognese: "Disagi per il secondo anno consecutivo"

Il Consiglio comunale di Vicchio approva all’unanimità una mozione e chiede più attenzione

Via Bolognese, traffico per le chiusure

Via Bolognese, traffico per le chiusure

Firenze, 30 luglio 2025 - Investimenti importanti per rinnovare il sistema ferroviario e la rete idrica, ma per il secondo anno consecutivo a causa di lavori concomitanti Rfi e Publiacqua il Mugello è costretto a notevoli disagi. Il Consiglio comunale di Vicchio stigmatizza la situazione con una mozione approvata all’unanimità “L’annoso problema dei collegamenti da e per Firenze affligge il Mugello ormai da molto tempo - si legge nella mozione -: negli ultimi anni vi sono stati numerosi tagli alle spese inerenti i trasporti, sia su gomma che su ferro, i quali, uniti alla mancanza di relativi investimenti, hanno determinato un grosso disagio per il nostro territorio. Infatti, moltissimi cittadini mugellani lavorano o studiano a Firenze, ragion per cui devono recarsi pressoché quotidianamente nel capoluogo di regione, soffrendo in questo modo tutti i disservizi, le mancanze e i ritardi che i trasporti pubblici presentano. I costi degli abbonamenti salgono, ma il servizio offerto è sempre più scadente, in termini qualitativi e quantitativi: questo rapporto inversamente proporzionale è semplicemente vergognoso e deve finire”. “Come se non bastassero i disagi ‘ordinari’ che i cittadini mugellani devono subire nel corso di tutto l’anno - si sottolinea -, questo agosto si ripresenterà il medesimo disagio straordinario che si era verificato lo scorso anno e che, proprio in questa sede, avevamo ovviamente provveduto a denunciare. Infatti, dal 13 Luglio al 10 Settembre, a causa di lavori svolti da Publiacqua, è stata predisposta la chiusura completa di un tratto stradale di Via Bolognese (tra La Lastra e Via Salviati), rendendone quindi impossibile la percorrenza per chi deve raggiungere Firenze dal Mugello. Inoltre, in questo periodo vi sarà anche la chiusura completa della linea ferroviaria Faentina, a causa di lavori svolti da Trenitalia: tra il 2 agosto e il 7 settembre, via Vaglia sarà chiusa”. E “considerata la difficoltà nel raggiungere Firenze anche in situazioni ordinarie - si evidenzia ancora -, le prossime settimane si presentano particolarmente dure per i pendolari mugellani. Certo, Trenitalia offrirà un servizio sostitutivo con autobus (ed è il minimo, aggiungerei, visto che ad oggi non sono previsti riduzioni o sconti sugli abbonamenti), ma ovviamente vi saranno tempi di percorrenza più lunghi e, in generale, un viaggio con più disagio. Come linea ferroviaria resterà attiva Via Pontassieve, la quale però ha dei tempi di percorrenza molto più lunghi rispetto a Via Vaglia e inoltre presenta problematiche relative a cancellazioni improvvise dei treni, continui ritardi e disagi vari a causa di problemi legati a materiale rotabile vetusto e alle infrastrutture”. Nell’esprimere soddisfazione per gli importanti investimenti sulla rete ferroviaria e idrica, il Consiglio comunale vicchiese critica lo svolgimento in contemporanea dei lavori che si ripete per il secondo anno consecutivo, bollando tale situazione “inaccettabile”: “Crea grandi disagi a tutti i cittadini, lavoratori, pendolari e imprese che devono spostarsi a Firenze, via gomma o via ferro. Senza contare i disagi di spostamento dei turisti verso il nostro territorio, i quali, considerata la situazione trasporti, avranno sicuramente un disincentivo a recarsi nella nostra valle per trascorrere le loro vacanze! Pertanto, tale situazione arrecherà danno a tutto il settore turistico mugellano, le cui attività probabilmente subiranno una riduzione di entrate”. Per il Consiglio comunale si poteva e si doveva evitare questo “deja vu”. “L’obiettivo deve essere quello di fare rete con le altre amministrazioni mugellane e romagnole, cercando insieme soluzioni alternative, potenziando i servizi sostitutivi e, ovviamente, fare fronte comune affinché un disagio come quello che ci sarà nel mese di Agosto 2025 non si ripeta più”, conclude il Consiglio comunale impegnando sindaco e giunta a farsi promotori della posizione “nelle sedi opportune, nell’Unione dei Comuni, Città Metropolitana e con la Regione Toscana”. Maurizio Costanzo