
Da gennaio cinque guidatori fermati in stato di ebrezza, sotto la lente le strade più pericolose. L’assessore Matteini: "Velocità ridotta in via delle Molina e misure più restrittive per chi corre in auto".
Rendere le strade più sicure e intensificare i controlli. Soprattutto nelle ore serali. Questi gli obiettivi di amministrazione comunale e polizia locale per le prossime settimane in materia di sicurezza stradale. Alla luce anche di quanto successo negli ultimi giorni con la morte del padre della vicesindaca Federica Petti nello scontro fra la sua moto e una Fiat Panda il cui guidatore è risultato positivo all’alcoltest. A fare il punto sono l’assessore alla polizia locale, Daniele Matteini, e il comandante della stessa polizia locale, Simone Orvai. I due, infatti, hanno fissato le linee guida dei rispettivi ambiti, che comunque fanno seguito a una serie di interventi già realizzati sul territorio e a un aumento dei controlli serali anche nell’ultimo periodo.
A giugno, per esempio, sono passati da due a tre volte la settimana, con l’attenzione che si è concentrata sulle strade più a rischio di Campi: via Barberinese, viale Allende, via Paolieri e la Mezzana-Perfetti-Ricasoli. Cinque, nei primi 6 mesi dell’anno, i guidatori fermati perché avevano alzato un po’ troppo il gomito. Numeri per fortuna non preoccupanti se si pensa per esempio ai 107 incidenti stradali rilevati e alle 30 patenti ritirate, sempre nello stesso arco di tempo. Sessantasei, invece, i veicoli sottoposti a sequestro amministrativo per mancanza di assicurazione.
Uno stato delle cose confermato dallo stesso assessore Matteini, alle prese in questi giorni con la messa in sicurezza di via Einstein, mentre è allo studio, come egli stesso ci ha spiegato, un sistema sperimentale che "dovrebbe garantire una percorrenza a velocità ridotta di via delle Molina, una delle strade più pericolose e dove le macchine sfrecciano a tutta velocità". Che quindi resta il ‘nemico numero uno’ e per la quale l’assessore Matteini è ancora più drastico: "Servirebbero misure più restrittive per chi commette un reato proprio a causa dell’eccessiva velocità". Oltre a via Einstein, via Paolieri è nel mirino di amministrazione e polizia locale anche da questo punto di vista. E chissà che le prossime settimane non portino a un ulteriore giro di vite. Lo chiedono le istituzioni, ma è un appello che arriva anche dai cittadini.