
Il nuovo apparecchio sulla strada regionale 69 che smaschera chi guida col telefono
Da qualche giorno un alto palo con numerose telecamere veglia sulla regionale 69, più o meno all’altezza della ex Bekaert-futura Hgv. È qualcosa di più di un autovelox: è una tecnologia sperimentale basata sull’intelligenza artificiale. Verifica – nel rispetto della privacy - se il guidatore indossa la cintura di sicurezza oppure sta usando il cellulare per telefonare o per mandare messaggi. E la multa (salata, dopo l’inasprimento del codice della strada) è assicurata: alert e foto vengono inviate dal poliziotto virtuale a una pattuglia della municipale in carne e ossa che si trova a poca distanza più a valle.
Gli agenti fermano il conducente e gli fanno immediatamente la contravvenzione con relativa decurtazione di punti sulla patente. "La ditta Sodiscientifica ha proposto al nostro Comune e a quello di Prato di testare gratuitamente questa nuova apparecchiatura sul territorio", conferma il comandante della municipale di Figline e Incisa Alessandro Belardi. È stata collocata lì "perché c’è già un sistema di videosorveglianza, è stato possibile sistemarla facilmente e la dimensione della strada permette di fermare le auto in sicurezza". Per ora ’Safe Drive’ (questo il nome) controlla le infrazioni solo in direzione Figline ed è in fase di test, "ma tra pochi giorni scatteranno le multe" avvisa il comandante. Poi dopo qualche mese il Comune ne valuterà l’acquisto. Non c’è bisogno di omologazione, sottolinea ancora Belardi, "anche perché la contestazione è immediata e la velocità di trasmissione è tale per cui la polizia ferma nel giro di pochi secondi la vettura. Se il conducente avesse (ma non lo ha) il tempo di posare il telefono o agganciare la cintura, c’è anche la testimonianza fotografica".
Il nuovo apparecchio più che elevare multe vuole essere un deterrente contro i comportamenti pericolosi alla guida, in un territorio in cui l‘attenzione alla sicurezza stradale è elevata. "Il numero di multe è stabile, con soli due episodi gravi di tasso alcolemico alla guida elevato, che hanno provocato due incidenti: uno a La Massa e il tir che ha bloccato il traffico al ponte di Matassino. In entrambi i casi, i conducenti avevano bevuto troppo".
Dal primo giugno occhio anche a chi entra nel centro storico di Figline: è scattata l’Apu, area pedonale urbana, una sorta di Ztl che si attiva automaticamente in corso Matteotti dal lunedì al venerdì dalle 20 a mezzanotte, il sabato e la domenica dalle 14,30 sempre a mezzanotte. Sarà in vigore fino al 15 settembre. Per le manifestazioni come mercati, viene azionata manualmente ed è ben riconoscibile per il cartello luminoso rosso.