REDAZIONE FIRENZE

La grande paura alle Cascine e gli altri casi

Sono tante, troppe, le tragedie sfiorate a Firenze che riguardano la caduta di rami. A giugno due grossi tronchi che...

Sono tante, troppe, le tragedie sfiorate a Firenze che riguardano la caduta di rami. A giugno due grossi tronchi che...

Sono tante, troppe, le tragedie sfiorate a Firenze che riguardano la caduta di rami. A giugno due grossi tronchi che...

Sono tante, troppe, le tragedie sfiorate a Firenze che riguardano la caduta di rami. A giugno due grossi tronchi che si sono staccati da un albero nel parco delle Cascine hanno travolto una ragazza e un uomo in attesa dell’apertura dei cancelli della Visarno Arena, per il concerto dei Guns N’ Roses. L’incidente è avvenuto lungo il viale della Tinaia: i rami, di dimensioni ragguardevoli, hanno sfiorato il ragazzo e colpito invece la 24enne di Monza; soccorsa, è stata portata in codice rosso al pronto soccorso di Careggi per la dinamica; le sue condizioni non dovrebbero tuttavia destare particolari preoccupazioni.

Ad aprile invece a cadere è stato grosso pino crollato nel giardino della Catena, all’interno del parco delle Cascine. La caduta non ha provocato danni a persone o cose, fortunatamente. Un altro pino venne giù anche in via Giuseppe Pescetti, nella zona di Rifredi. Anche in quel caso senza provocare danni a cose o persone.

Un ramo invece è precipitato da un bagolaro a luglio finendo su due auto in sosta lungo viale Gramsci. In quel frangente, la spiegazione degli uffici preposti, attribuirono "le possibili cause della caduta di rami in estate al fenomeno del summer branch drop, la rottura (o il cedimento) improvviso delle branche".

Infine, pochi giorni fa, un ramo è crollato in via Masaccio, intersezione con viale Don Giovanni Minzoni, danneggiando un impianto semaforico.

P.M.