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Cronaca

Il cartello illeggibile sostituito dopo l’incidente mortale

Era stato il nostro giornale a segnalare, all’incrocio Redi-Doni, la presenza di un cartello illeggibile a causa di un incendio avvenuto nell’estate del 2022. Rufilli: “Nessuno, prima, mi aveva segnalato il problema”

A sinistra il cartello fotografato nella giornata di giovedì 29 maggio; a destra dopo la sostituzione di venerdì 30

A sinistra il cartello fotografato nella giornata di giovedì 29 maggio; a destra dopo la sostituzione di venerdì 30

Firenze, 30 maggio 2025 – Prima che avvenisse lo schianto mortale di ieri era completamente arrugginito, illeggibile, in pratica un disco scuro. Da stamani ecco invece il cartello stradale nuovo di zecca. Parliamo dell’incrocio tra viale Redi e via Doni. Come ci avevano fatto notare i residenti, fino a ieri il cartello che, all’altezza del semaforo, indica l’obbligatorietà di procedere a diritto era annerito a causa di alcuni motorini andati a fuoco, lì sotto, nell’agosto del 2022. I residenti allargano le braccia: “Puntualmente, si muove qualcosa solo dopo un evento tragico…”.

“Nessuno mi aveva segnalato il problema prima – ammette Mirco Rufilli, presidente del quartiere 1 – La presenza di quel cartello illeggibile mi è stata comunicata solo ieri sera, dopo che purtroppo era avvenuto l’incidente mortale. Stamani ho fatto segnalazione all’ufficio mobilità, che infatti si è subito mosso”. "Efficienza in ritardo”, tuona il consigliere di Lista Civica Eike Schmidt, Massimo Sabatini.

Proprio a causa di una manovra sconsiderata è deceduto sul colpo l’avvocato Gianni Salocchi. L’autocarro contro cui si è scontrato il legale, infatti, a quel semaforo aveva svoltato a sinistra. Una manovra vietatissima, “che però fanno in tanti, ogni giorno”, non si stancano di ripeterlo i residenti, che chiedono interventi urgenti e concreti per rendere quell’incrocio meno pericoloso. “Sono anni che abito qui – scrive una donna su Facebook – e ho visto una lunghissima sequela di incidenti a quell’incrocio”. Parole riprese da molti residenti o fiorentino che comunque passano quotidianamente da uno dei viali più trafficati della città.