MANUELA PLASTINA
Cronaca

La disabilità spiegata ai più piccoli

Il libro di Niccolò Raffaelli che mette in contatto l’IA con la sensibilità umana.

Il libro di Niccolò Raffaelli che mette in contatto l’IA con la sensibilità umana.

Il libro di Niccolò Raffaelli che mette in contatto l’IA con la sensibilità umana.

Si intitola "Leo e la sedia volante" il primo libro per bambini firmato da Niccolò Raffaelli, designer e imprenditore di Bagno a Ripoli. Non uno scrittore di professione, ma un babbo curioso e appassionato di tecnologia, che ha voluto sperimentare un progetto editoriale per l’infanzia nato dalla collaborazione tra intelligenza artificiale e sensibilità umana. Al centro del racconto c’è Leo, un bimbo disabile che diventa un piccolo supereroe non grazie a poteri magici, ma alla forza della gentilezza quotidiana, dell’empatia e del coraggio. Un personaggio pensato per spiegare ai più piccoli — e in particolare ai figli dell’autore, di 6 e 4 anni — cosa significa davvero la disabilità, e come ogni persona possa avere un proprio "superpotere". Il libro, illustrato e disponibile su Amazon, affronta in modo diretto temi complessi come l’inclusione, l’educazione, il rispetto delle differenze. "L’obiettivo – spiega Raffaelli - è aiutare i bimbi a vedere la diversità non come un limite, ma come una risorsa". In fase di scrittura, l’autore ha usato l’intelligenza artificiale in maniera palese, tanto da sottolinearlo anche in copertina. "Un gesto di trasparenza che apre a nuove riflessioni sul ruolo dell’AI nel mondo creativo e dell’editoria per ragazzi".

Manuela Plastina