REDAZIONE FIRENZE

Sciopero nazionale domani: lavoratori precari della giustizia in protesta a Firenze

La mobilitazione, indetta dalla Fp Cgil, andrà in scena con un presidio dalle 10 alle 12 davanti al Palazzo di Giustizia in viale Guidoni

Il Palazzo di Giustizia di Firenze

Il Palazzo di Giustizia di Firenze

Firenze, 15 settembre 2025 – È previsto per domani, martedì 16 settembre, uno sciopero a livello nazionale, indetto dalla Fp Cgil, che coinvolge i lavoratori precari impiegati nei progetti legati al Pnrr nel settore della giustizia. A Firenze la mobilitazione andrà in scena con un presidio dalle 10 alle 12 davanti al Palazzo di Giustizia in viale Guidoni, lato ingresso Cassa di Risparmio.

Secondo quanto riportato dal sindacato, il personale interessato – tra cui operatori di data entry, funzionari tecnici e addetti all’Ufficio per il Processo – svolge da anni un ruolo cruciale all’interno degli uffici giudiziari italiani. Eppure, si tratta di circa 12mila lavoratori con contratti a termine che scadranno a giugno 2026, e che vivono una condizione di forte instabilità.

"È indispensabile – sottolinea la Fp Cgil – che il Governo preveda nella prossima Legge di Bilancio le risorse necessarie per garantire la stabilizzazione di questi lavoratori". Oltre alla stabilizzazione, il sindacato chiede anche il riconoscimento delle competenze maturate e del lavoro svolto, tutele occupazionali certe e continuità lavorativa, al fine di non disperdere professionalità che si sono rivelate fondamentali per il funzionamento del sistema giudiziario. La richiesta è anche quella di un investimento strutturale sul personale, che vada oltre soluzioni provvisorie.

"La giustizia italiana – conclude la Cgil – non può continuare a reggersi su rapporti di lavoro precari. Servono risposte concrete e tempestive da parte del Governo e del Ministero della Giustizia, per garantire un futuro a chi ha contribuito a smaltire gli arretrati e a rendere più efficiente il sistema".