LISA CIARDI
Cronaca

Preziosa Cross. La quinta volta in zona critica

È la quinta missione dall’inizio dell’anno che vede la Cross impegnata in operazioni di trasferimento di pazienti particolarmente critici, su...

È la quinta missione dall’inizio dell’anno che vede la Cross impegnata in operazioni di trasferimento di pazienti particolarmente critici, su...

È la quinta missione dall’inizio dell’anno che vede la Cross impegnata in operazioni di trasferimento di pazienti particolarmente critici, su...

È la quinta missione dall’inizio dell’anno che vede la Cross impegnata in operazioni di trasferimento di pazienti particolarmente critici, su richiesta del Dipartimento nazionale di Protezione Civile e della Protezione Civile Europea. La Centrale remota operazioni soccorso sanitario di Pistoia, gli operatori delle tre aziende sanitarie - Asl Toscana centro, Asl Sud Est e Asl Nord Ovest insieme a tutto il sistema del 118 - i volontari delle associazioni di Anpas, Misericordia e Croce Rossa - hanno condotto a buon fine il trasferimento dei bambini arrivati nella notte da Gaza e accompagnati da familiari, fratellini e sorelline.

"L’operazione porta il segno dell’impegno, della solidarietà e della professionalità di tutti i soggetti coinvolti, ciascuno per la propria parte. La Cross è stata impegnata da subito, prima della partenza, nella valutazione sanitaria della trasportabilità dei pazienti. - sottolinea una nota - Successivamente, come avviene di norma, ha chiesto alle varie regioni italiane, attraverso i referenti sanitari regionali, la disponibilità all’accoglienza negli ospedali specializzati".

L’operazione ha visto impegnati 14 professionisti sanitari e 9 volontari: per la Toscana centro 1 medico e 1 infermiere; per la Nord Ovest 1 medico e 3 infermieri; per la Sud Est 1 medico e 2 infermieri; per il Meyer 1 medico e 2 infermieri; per il CRM 1 medico e 1 tecnico. Dei volontari 3 di Anpas, 3 delle Misericordie, 3 della CRI.

"Il modello virtuoso, oltre i confini nazionali, si è confermato anche con quest’ultima missione. - conclude l’Asl - Straordinario l’apporto di competenza e umanità da parte dei professionisti delle tre aziende sanitarie della Toscana. Ugualmente straordinario e fondamentale il contributo dei volontari".