LISA CIARDI
Cronaca

Plures, ecco l’accordo sindacale. Alia ed Estra: stessi trattamenti

La multiutility vara incentivi economici a chi va in ferie in bassa stagione e un’Academy per la formazione

Alberto Irace, ad di Alia Plures

Alberto Irace, ad di Alia Plures

Un accordo tra il Gruppo Plures, la multiutility toscana, e le Rsu aziendali di Alia ed Estra per regolare alcuni aspetti centrali della vita lavorativa e accompagnare l’attuazione del piano industriale 2025-2029. Prevede, fra i vari punti, incentivi economici per chi va in ferie nella bassa stagione, l’avvio di un’Academy per la formazione interna, la digitalizzazione condivisa delle attività operative e regole più eque per i lavoratori in appalto. L’intesa verrà proposta nelle prossime settimane dalle Rsu alle assemblee dei lavoratori e prevede anche un monitoraggio congiunto tramite incontri periodici tra azienda e Rsu. "Questo accordo – ha detto l’amministratore delegato di Alia Plures, Alberto Irace - rappresenta una tappa importante del percorso che stiamo costruendo: un modello di multiutility che cresce non solo grazie agli investimenti industriali e tecnologici, ma anche attraverso la qualità del lavoro e la solidità delle relazioni sindacali". "Estra ha dato il proprio contributo per omogeneizzare il trattamento di tutto il personale – ha commentato Nicola Ciolini, ad di Estra - ne sono un esempio l’orario di lavoro, la pausa mensa, la flessibilità oraria. Importante anche la disciplina dei distacchi del personale che riguarda sia il personale di Estra che quello di Alia".

Tra le novità più rilevanti per Alia, gli incentivi per la fruizione delle ferie in bassa stagione, con una cifra una tantum fino a 500 euro lordi. Una misura che intende alleggerire i picchi estivi garantendo la continuità del servizio. Un punto rilevante riguarda poi la regolazione dei servizi in appalto: Alia e la Rsu hanno concordato la progressiva estensione del Ccnl Utilitalia dei Servizi Ambientali ai lavoratori delle imprese che gestiscono servizi per conto di Alia, a partire dal porta a porta (entro il 2026), fino a ritiro indumenti, gestione ingombranti e pulizia del verde (entro il 2027). L’accordo nasce dalla volontà di evitare disparità contrattuali tra lavoratori che operano fianco a fianco negli stessi servizi e di garantire standard minimi omogenei in termini di diritti, sicurezza, retribuzioni e dignità del lavoro. L’intesa prevede quindi la nascita di un’Academy Alia per la formazione interna; l’introduzione di una piattaforma digitale per pianificare e assegnare in tempo reale gli interventi operativi; la riduzione, da luglio, dell’orario settimanale di lavoro dei dipendenti Estra (da 38 ore e 30 minuti a 38 ore settimanali); un premio di risultato in Estra collegato a incentivi economici a incrementi di produttività. Le Rsu di Alia e di Estra hanno infine sottoscritto anche un accordo congiunto che disciplina l’istituto del distacco.