LISA CIARDI
Cronaca

Lavori a metà in via Roma. Il Comune striglia la ditta

Asfalto mancante, alberi ormai secchi ed erbacce davanti alle scuole . Il diktat del sindaco Fossi all’impresa: "L’intervento va finito entro il 31 agosto".

Asfalto mancante, alberi ormai secchi ed erbacce davanti alle scuole . Il diktat del sindaco Fossi all’impresa: "L’intervento va finito entro il 31 agosto".

Asfalto mancante, alberi ormai secchi ed erbacce davanti alle scuole . Il diktat del sindaco Fossi all’impresa: "L’intervento va finito entro il 31 agosto".

L’asfaltatura mancante, gli alberi ormai secchi davanti alle scuole elementari, le erbacce nelle aiuole e il tratto di ciclabile di via Argine Strada tuttora non percorribile. I lavori di sistemazione di via Roma (a lungo oggetto di polemiche e contestazioni dei cittadini) sono oggi, più che mai, al centro di gravi problemi. Tanto che il sindaco di Signa, Giampiero Fossi, e l’assessore Andrea Di Natale hanno annunciato un ordine perentorio alla ditta esecutrice "con la richiesta di riprendere immediatamente i cantieri e concludere le lavorazioni, in particolare l’asfaltatura, non oltre il 31 agosto".

"Nei mesi scorsi i nostri uffici hanno condiviso una variante per risolvere alcuni imprevisti e migliorare l’intervento – dicono Di Natale e Fossi - ma la ditta ha interrotto le lavorazioni, salvo piccole eccezioni degli ultimi giorni. Inoltre, non si è occupata della manutenzione delle parti ancora non in gestione al Comune, come le aiuole, che a questo punto dovranno essere ripristinate. Non ha portato avanti nemmeno l’installazione degli impianti e la realizzazione del nuovo attraversamento semaforizzato alle scuole. Il tutto bloccato, a detta della ditta, per la pretesa di incassare il secondo Sal pur non avendone maturato il diritto". L’ordine di servizio chiede di terminare entro il 31 agosto le lavorazioni impiantistiche compreso il riallaccio dell’illuminazione pubblica interrotto in seguito a uno scavo, la stesa del manto di usura bituminoso, l’installazione della segnaletica mancante. Prevede anche, non oltre il 10 settembre, la sistemazione di tutti gli elementi accessori. "Qualora dovessero decorrere inutilmente i termini – ha concluso Di Natale - non ci resterà che valutare la risoluzione del contratto e l’esecuzione in danno dell’impresa inadempiente".