
Uno degli striscioni comparsi in strada
"Campatelli dimettiti". Questo è quanto riportavano i due striscioni appesi da ignoti in via 2 Giugno, comparsi indicativamente lo scorso mercoledì poco prima della mezzanotte. E anche se ieri mattina erano già stati rimossi, già solo basandosi sulla scelta del luogo c’è chi l’ha letta alla stregua di una protesta legata al cantiere del centro urbano. Che vede proprio via 2 Giugno tra le vie interessate, per un intervento che più volte è stato oggetto di discussione in consiglio comunale anche alla luce dell’impatto sul commercio del centro.
Per quanto, lo scorso anno, la giunta Campatelli avesse comunque stanziato oltre 20mila euro complessivi a titolo di indennizzo per i commercianti vittime di un calo degli introiti rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente all’inizio delle operazioni. Non si sa con certezza, al momento, chi si sia dietro l’esposizione dei pannelli. Il sindaco Giovanni Campatelli ha intanto incassato la solidarietà del centrodestra. "L’attuale sindaco ha ereditato il cantiere, sul quale come Lega ci siamo sempre opposti in consiglio comunale, dal precedente primo cittadino – ha ricordato Eliseo Palazzo, esponente del Carroccio ed ex-consigliere comunale – prendiamo le distanze da questo gesto".
Una visione condivisa da Giuseppe Romano, dirigente provinciale di Forza Italia. "Dopo l’accaduto ho telefonato al primo cittadino, per manifestargli solidarietà al di là delle divergenze politiche – ha detto - a nome di Forza Italia, prendiamo le distanza da questo gesto – ha detto - in quanto il dissenso nei confronti di un’amministrazione comunale è legittimo, ma deve recare la firma di chi lo manifesta".
Sulla questione è intervenuto anche il diretto interessato. "Ne prendo atto. Non so chi possa essere stato e mi spiace anche per questo, perché sarei e sono disponibile al confronto – ha detto – posso dire che, come amministrazione comunale, abbiamo fatto, stiamo facendo e faremo tutto ciò che la legge consente per sollecitare la chiusura dei lavori in tempi brevissimi". L’obiettivo resta quello di inaugurare la nuova piazza Boccaccio ed il rinnovato centro urbano il prossimo 3 luglio (in occasione della festa patronale) anche perché tra l’inizio di Mercantia e le varie iniziative di avvicinamento all’evento il centro urbano dovrà essere pronto a breve. Per questo, stando a quanto trapela, il Comune non ha intenzione di concedere all’impresa edile una proroga ulteriore: l’ultimo giorno utile resta il 30 giugno. Qualora i lavori (comunque alle ultime battute) non dovessero essere terminati con l’inizio di luglio, l’ente è a quanto pare pronto ad applicare le penali previste.