
Donatella Galgani, della Filcams Cgil, nella foto di gruppo alla conferenza di febbraio in cui il sindacato lanciò la protesta (foto d’archivio)
Empoli, 27 giugno 2025 – Lo avevano denunciato già a febbraio i sindacati: "pulizie e trasporti interni dei pazienti, in ambito sanitario, sono nel caos al San Giuseppe di Empoli". Ora c’è una data: venerdì 4 luglio dalle 10.30 alle 12 davanti all’ospedale cittadino sarà indetto lo sciopero dei lavoratori e delle lavoratrici in appalto. Obiettivo, rivendicare lo stesso costo per il parcheggio interno alla struttura ospedaliera dei dipendenti pubblici e "denunciare – fa sapere Donatella Galgani Filcams Cgil – la mancanza totale degli spogliatoi del personale maschile mentre sono 15 anni che gli spogliatoi femminili sono in un container per 90 addette". È così: al San Giuseppe lavoratori e lavoratrici dei servizi in appalto sono costretti a cambiarsi in un container posto sul retro dell’ospedale. Un disagio per 90 donne, e non va meglio al personale maschile, che non avendo un luogo appropriato, si cambia nei bagni o nei ripostigli. La Funzione pubblica Cgil Firenze Empoli da tempo chiede un trattamento uguale per tutti protestando su oneri e disagi che i lavoratori ’in trasferta’ sono costretti a subire.
Ci sono gli operatori socio-sanitari (e non solo) chiamati a prestare servizio a turni, costretti a pagarsi il parcheggio a tariffa piena perché Empoli Salute non fornisce loro la card come hanno a disposizione tutti i dipendenti in carico al presidio. La tessera in convenzione permette di accedere al parcheggio multipiano e all’altro parcheggio interno a un euro al giorno. Lo stato d’agitazione, insomma, sfocia ora in uno sciopero. L’appello è a partecipare numerosi, perché l’allarme appalti pubblici riguarda tutti: dagli ospedali alle scuole, le condizioni dei lavoratori vanno tutelate.