
Dipendenti delle Rsa e strutture private hanno chiesto il rinnovo contrattuale
Duemila in piazza a Genova in occasione dello sciopero nazionale della sanità privata e delle Rsa. Il presidio si è tenuto ieri davanti alla sede di regione Liguria in piazza De Ferrari. I lavoratori della sanità privata e delle Rsa hanno scioperato in tutta Italia per chiedere il rinnovo dei contratti nazionali della sanità privata Aiop e Aris, fermo da 6 anni, e quello unico delle residenze sanitarie bloccato da ben 13 anni. Il rinnovo del contratto in Liguria riguarda almeno duemila unità tra lavoratrici e lavoratori. La mobilitazione è arrivata dopo il fallimento del tentativo di conciliazione al Ministero del Lavoro e mesi di rinvii ritenuti inaccettabili dalle sigle sindacali. "Parliamo di lavoratrici e lavoratori – hanno dichiarato le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl –che ogni giorno garantiscono cure e assistenza nelle strutture accreditate, ma che restano senza adeguamenti salariali e tutele aggiornate. Si continua a rinviare, chiedendo che sia lo Stato a coprire i costi, ma il contratto va rinnovato dalle associazioni datoriali". Aiop ha scelto di convocare la propria assemblea generale ad Atene proprio il giorno dello sciopero.
"Una decisione che suona come uno schiaffo ai lavoratori – proseguono – ci troviamo ancora una volta davanti a un segnale chiaro di distanza da parte di chi dovrebbe, impegnarsi per riaprire il confronto volto al rinnovo dei due contratti". Nei prossimi giorni continueranno le iniziative nei luoghi di lavoro, per verificare il rispetto delle regole da parte delle strutture accreditate.