Niccolò Gramigni
Cronaca

Scintille sul people mover. Gli ingegneri: “Sia gratis. E usiamo un solo binario”

Il trenino che collegherà Santa Maria Novella e la stazione dell’Alta Velocità. L’Ordine risponde a Giani che aveva fissato il prezzo a “non più di 2 euro”. Funaro: “Dialogo con Rfi, per ora nessuna soluzione tecnica”. I dubbi di Ecolò

Il cantiere della Tav sta andando avanti secondo il cronoprogramma. E’ già polemica sul peole mover (foto Marco Mori /New Press Photo)

Il cantiere della Tav sta andando avanti secondo il cronoprogramma. E’ già polemica sul peole mover (foto Marco Mori /New Press Photo)

Firenze, 23 maggio 2025 – Si infiamma il dibattito sul people mover, il collegamento tra la nuova stazione dell’Alta Velocità e la stazione di Santa Maria Novella. L’Ordine degli ingegneri di Firenze, attraverso il coordinatore della commissione dei trasporti, Fiorenzo Martini, risponde al governatore Giani sull’ipotesi del costo non superiore ai 2 euro: “E’ ragionevole attendersi che la spesa per la navetta sia inclusa nel normale biglietto ferroviario, altrimenti c’è il rischio di rendere più difficoltoso il collegamento. Abbiamo spiegato questa nostra posizione in documenti inviati alla Regione e al Comune di Firenze, abbiamo piena fiducia nel percorso avviato e nei contenuti emersi dal recente incontro tra istituzioni e siamo consapevoli che le decisioni spettano agli enti competenti, ma riteniamo doveroso segnalare criticità tecniche ed economiche che non possono essere ignorate”.

Secondo gli ingegneri fiorentini, tanto per cominciare, il modello Pisa Mover non è un riferimento adeguato: “A Pisa si collega l’aeroporto alla stazione, qui invece siamo dentro al sistema ferroviario. Dal punto di vista dell’esercizio ferroviario – aggiunge Martini – destinare i binari 1 e 2 di Santa Maria Novella alla navetta significherebbe ottenere un beneficio minimo in termini di capacità complessiva. Un’opzione più razionale potrebbe essere quella di utilizzare il binario 1A per il collegamento con la Foster, lasciando spazio ai treni regionali e ad alta percorrenza”.

“Stupisce – ha poi concluso il coordinatore della commissione dei trasporti dell’Ordine degli ingegneri – che, a fronte dei tempi lunghi previsti per il people mover, dei suoi costi e dei nodi finanziari ancora aperti, non vi sia ancora alcuna notizia sull’avvio della realizzazione della fermata Circondaria. Sarebbe una soluzione efficace e già integrata nella rete di superficie, capace di assicurare un collegamento diretto con la nuova stazione dell’Alta Velocità”.

Sul tema della Tav è intervenuta anche la sindaca: “Con Rfi abbiamo iniziato delle interlocuzioni su vari fronti legati. Tra queste c’è anche il collegamento tra la stazione Foster e Santa Maria Novella”. Ancora, però, “non siamo entrati nel dettaglio delle progettualità e delle proposte, sulle quali ci lavoreranno i tecnici. Abbiamo chiesto di poter guardare varie soluzioni”, per poi confrontarsi nei tavoli congiunti. Sul people mover frena Ecolò: “La cosa fondamentale è che la discussione non venga fatta a prescindere da un dibattito pubblico sul futuro del trasporto locale. Per noi il people mover è un errore, soprattutto se c’è da fare un altro biglietto. Ci devono convincere che non sia un errore”, ha spiegato il presidente di Ecolò Paolo Brunori.