ANDREA SETTEFONTI
Cronaca

Lanciano tegole dal ponteggio. Vandali al cimitero: danni e rabbia

Rovinata la copertura delle cappelle che ospitano i defunti: il Comune denuncia "Gesto inaccettabile".

Il sindaco Paolo Sottani

Il sindaco Paolo Sottani

Vandalizzato il cimitero di Strada in Chianti. Due giorni fa qualcuno è entrato di nascosto dentro il cantiere in corso, ha violato il divieto di accesso, e quindi è salito sul ponteggio. Da qui ha iniziato a lanciare a terra dall’alto le tegole, rompendole, della copertura delle cappelle che ospitano i defunti. Un danno grave per il valore etico a un’opera pubblica in corso il cui investimento consiste nella risistemazione delle cappelle del camposanto di Strada e ammonta a oltre 200mila euro. Accortosi di quanto accaduto, il Comune di Greve in Chianti ha presentato denuncia contro ignoti ai carabinieri.

"È un gesto incivile che ci lascia interdetti anche per la pericolosità che hanno corso in maniera davvero incosciente. Una vicenda tra le più inaccettabili che ci sia capitata a danno di spazi, edifici comunali e oggetti del patrimonio pubblico", commenta il sindaco Paolo Sottani. "Riteniamo sia un gesto ancora più deprecabile considerato il luogo che è stato preso di mira". Purtroppo non si tratta del primo episodio di vandalismo nel comune di Greve. Già altre volte erano stati presi di mira gli spazi di un cimitero, oltre a dei giardini pubblici dove anche recentemente alcune aree verdi hanno subito danneggiamenti come giochi divelti, grattati e sporcati, panchine rotte.

"Ogni atto che dimostri incapacità di rispettare e conoscere il valore del bene collettivo è da condannare", dichiara Sottani. "Chi non ha a cuore il proprio territorio e il luogo in cui vive rinnega se stesso, le proprie radici, gli spazi in cui è cresciuto e che sta condividendo a vari livelli con la propria comunità". Ecco perché "lavoreremo per intensificare i controlli e valutare gli strumenti più opportuni per tutelare, svolgere attività di prevenzione, sensibilizzare, stringere collaborazioni e fare rete con la comunità per il rispetto degli spazi pubblici, è fondamentale trasmettere il valore del rispetto e la cura collettiva dei beni comuni", conclude Sottani.

Andrea Settefonti