
La protesta dei commercianti di Spicchio e Sovigliana
Vinci, 18 luglio 2025 – “Negli ultimi due o tre mesi, fra spaccate alle auto in sosta, furti e atti vandalici, la situazione è diventata ingestibile: così non si può andare avanti. Cosa chiediamo? Che il sindaco Daniele Vanni interceda presso il prefetto per valutare l’adesione al progetto ’Strade Sicure’, d’intesa con altri sindaci dell’Empolese Valdelsa”. E’ la richiesta di una dozzina di negozianti di Sovigliana e Spicchio, che ieri si sono ritrovati presso Gelli Cucine (uno dei negozi colpiti dall’ultima ondata di furti, con i ladri che hanno rubato a quanto pare una centralina elettrica da 200 euro, ndr) per fare il punto.
“Abbiamo convocato questa riunione – ha spiegato Paolo Bellini, presidente del Centro Commerciale “Le vie di Spicchio e Sovigliana“ – perché pensiamo sia necessario mettere al corrente le istituzioni e la cittadinanza di quel che sta avvenendo”. A quanto pare, se da un lato il problema sembra essere rappresentato da un gruppo di giovanissimi atti soprattutto al vandalismo o a furti di poco conto (come i dolci destinati al “Barrino” sottratti pochi giorni fa) dall’altro i commercianti lamentano anche atti predatori attuati con tutta probabilità da professionisti. Hanno fatto sapere che il negozio Arcaplanet sarebbe stato vittima di due furti nel giro di poche settimana all’inizio dell’estate. Un colpo, proseguono gli esercenti, sarebbe stato messo a segno anche da Ideal Bimbo.
“Qualche sera fa, c’erano alcuni ragazzi che si divertivano a lanciare bottiglie d’acqua contro i veicoli che passavano nel viale, prendendo la rincorsa. Con tutti i potenziali pericoli che ne conseguono, in termini di sicurezza – ha ricordato Marco Briganti, uno dei rappresentanti del commercio – il conducente di un furgone colpito da una bottiglia si fermò spaventato, pensando forse di aver urtato un pedone. Ho chiamato i carabinieri e sporto denuncia, essendo riuscito a rintracciare uno dei giovani autori del gesto. Il bello è che se avesse voluto, avrebbe potuto scappare, invece è rimasto a guardarci con aria minacciosa e di sfida fino all’arrivo dei militari. E questo la dice lunga”. I negozianti vorrebbero quindi l’attuazione di Strade Sicure, che prevede la presenza sui territori a scopo di deterrenza di una o più pattuglie dell’esercito. “Quel che lascia allibiti è la difficoltà per le forze dell’ordine di intervenire – ha aggiunto un altro commerciante, Claudio Rossi – data la normativa attuale, gli agenti hanno pochi margini di manovra”. L’argomento potrebbe approdare in consiglio comunale. “La verità è che la situazione attuale è il risultato di anni di sottovalutazione del problema. Ancora più grave è il fatto che, solo poco tempo fa, la maggioranza abbia approvato in consiglio comunale una mozione contro il Decreto Sicurezza del governo Meloni – hanno dichiarato i consiglieri di centrodestra Alessandro Scipioni, Manuela Mussetti, Egidio Varrecchia e Andrea Parri, attaccando l’amministrazione – l’unica via per restituire decoro e tranquillità al nostro Comune passa per il presidio costante del territorio con l’istituzione del vigile di quartiere, una videosorveglianza diffusa e funzionante e piani di prevenzione e collaborazione con le forze dell’ordine”.
Il sindaco Daniele Vanni, che ieri ha incontrato a Firenze il prefetto nell’ambito del comitato per l’ordine e la sicurezza, ha già annunciato una stretta in termini di presidio e monitoraggio del territorio. “Già da tempo avevo messo al corrente la prefettura delle segnalazioni pervenute dai cittadini e dai commercianti – ha fatto sapere – è prevista un’intensificazione dei controlli e della presenza delle forze dell’ordine su tutto il territorio comunale, da qui al prossimo autunno. Un provvedimento che si focalizzerà ovviamente sulle zone di Spicchio e Sovigliana. Poi, ad ottobre, tireremo le somme”.