SIMONE CIONI
Cronaca

Spinte e offese tra calciatori. Tensione in campo alla finale

Brutto episodio durante il Torneo dell’oratorio: interviene la polizia di Stato "È successo fra due ragazzini, minorenni, dopo una partita molto corretta" .

di Simone Cioni

Le serate di viale Meucci sono scandite ormai da oltre un mese dalle partite di calcio a 7 del Torneo dell’oratorio, classico appuntamento di inizio estate per tanti giovani di Empoli e dintorni. Le sfide sul campetto dell’Oratorio Sant’Andrea della Collegiata di Empoli sono infatti soltanto il pretesto per centinaia di ragazzi e ragazze, ma anche per i meno giovani, per ritrovarsi e socializzare.

Martedì scorso, però, in occasione delle prime finali della 33esima edizione la serata è stata un po’ più turbolenta delle altre. Nell’ultimo match in programma, che ha messo in palio il titolo per la categoria 2007-2008 (la maggiore visto che quest’anno non ci sono state iscritte sufficienti per organizzare l’Over 18) due avversari, entrambi minorenni, si sono presi a male parole. Poi è volato qualche spintone, ma per fortuna la situazione non è degenerata e il tutto si è esaurito in pochi secondi.

"Non è successo niente di ché, soltanto uno screzio tra due ragazzi – conferma il presidente dell’Associazione monsignor Giovanni Cavini, organizzatrice dell’evento, Lorenzo Ancillotti –, ma poiché in tribuna ad assistere alla partita era presente un agente fuori servizio, quest’ultimo quando ha visto i due giovani litigare ha chiamato la volante. Tuttavia, quando è arrivata la polizia era già tutto risolto". Un evento isolato al termine di una partita che, per altro, non lasciava ipotizzare nessun possibile scontro.

"È successo tutto a pochi secondi dal triplice fischio finale – aggiunge Ancillotti –, peraltro fino ad allora correttissima ed anche bella da guardare da un punto di vista sportivo". Al momento dell’arrivo della pattuglia sul luogo del fatto la calma era già stata ripristinata e non risulta alcuna querela di parte, così come nessuno dei due giovani, entrambi minorenni, è dovuto ricorrere a cure mediche.

L’episodio, forse dettato più che altro "dall’adrenalina e dalla posta in palio" (il torneo è molto sentito, ndr), insomma non ha avuto per fortuna conseguenze di rilievo. La serata si è così potuta concludere con le consuete premiazioni, a cui hanno partecipato per altro anche il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi e l’assessora allo sport, Laura Mannucci, oltre al padrone di casa, il proposto di Empoli Don Guido Engels.