
Vittorio Picchianti, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale
È passato in consiglio comunale l’inserimento di “ius soli” e cittadinanza italiana onoraria nello statuto comunale. La delibera votata dai gruppi di maggioranza non rende subito eseguibile il provvedimento, ma dà avvio all’iter previsto. Fratelli d’Italia attacca: "Si tratta di inserire nel principale atto normativo del Comune un riferimento a qualcosa che oggi non esiste nemmeno come legge dello Stato". "Abbiamo espresso la nostra contrarietà nell’affrontare in maniera ideologica e semplicistica un tema complesso come quello della cittadinanza – dice Vittorio Picchianti –. Non riteniamo che nel nostro Paese ci sia un’emergenza a riguardo e prova ne è che l’Italia è ogni anno tra i primi due-tre Paesi europei per numero assoluto di cittadinanze concesse. Inserire tale principio a livello comunale appare più come una bandierina ideologica che come una reale soluzione a problemi che oggi non ci sono".
Ma c’è di più secondo il partito della Meloni: "Il rischio è quello di generare false aspettative in coloro che saranno destinatari di questo provvedimento". "Si tratta di nostri concittadini di cittadinanza straniera che oggi hanno accesso a tutti i servizi esattamente come noi. Il nodo principale ruota attorno alla cittadinanza di bambini nati su suolo italiano da genitori di diversa nazionalità da quella italiana – spiega Picchianti – . Troviamo vergognosi i ritardi e l’iter che devono affrontare gli adolescenti per far valere il proprio diritto a diventare cittadini italiani, ma riteniamo anche che questa “fuga in avanti” rispetto alla legislazione nazionale che pure si sta confrontando sul tema, quasi a emulare ciò che già è stato fatto dal Comune di Bologna nel 2022, risponda più a logiche propagandistiche che a una reale volontà di proporre soluzioni. Ci sorge spontanea una domanda: perché non fare nessuna pubblicità a questo provvedimento che espressamente prende le mosse da uno dei punti programmatici dell’allora candidata di centrosinistra?" Il duello è aperto.