REDAZIONE FIRENZE

Da Santa Maria Novella alla Tav: "Non più di 2 euro per la navetta". People mover, Giani fissa il prezzo

Il governatore pensa ad un collegamento ’snello’ anche nei costi dopo l’accordo sull’infrastruttura con Fs "Possibile allungare il tragitto fino alla stazione di Rifredi, ma c’è un problema di finanziamenti".

Per il Pisa Mover si pagano 6,50 euro, la navetta fiorentina costerà meno

Per il Pisa Mover si pagano 6,50 euro, la navetta fiorentina costerà meno

Un biglietto per il People Mover "non potrà costare più due euro". Parola del presidente della Regione Eugenio Giani. Il governatore è tornato a parlare (ai microfoni di Lady Radio) delle opere complementari al Passante Alta Velocità, quella maxi infrastruttura da 2,7 miliardi di euro, lunga 8,35 chilometri (di cui 7 in superficie, il resto in galleria grazie agli scavi in corso delle due talpe Iris e Marika) per unire le due stazioni di Campo di Marte e Castello entro il 2028 necessaria allo sdoppiamento flussi dei treni: l’alta velocità passerà dalla nuova stazione Belfiore mentre i regionali in Santa Maria Novella passeranno dalle attuali 414 corse giornaliere a 616. Giani è tornato ieri sul People Mover, quell’"ascensore orizzontale" la cui realizzazione è stata al centro del vertice della scorsa settimana a Roma, nella sede centrale di Rfi in piazza della Croce Rossa, tra la delegazione fiorentina (oltre al governatore, la sindaca Funaro e gli assessori Giorgio e Biti) e l’ad Alberto Isi. Due ore di tavolo per suggellare l’intesa anche sulle caratteristiche della navetta su rotaia, con binario dedicato, che dal 2029 percorrerà avanti e indietro, ogni 10-15 minuti, circa un chilometro con partenza dal binario 1 e 2 di Santa Maria Novella in direzione via Circondaria. Scartata definitivamente, quindi, l’opzione sia del tapis roulant che di una tramvia dedicata a favore del ‘trenino’. Il principio guida sarà quello di una navetta "consistente", multi carrozza, automatizzata o su scartamento, con centinaia e centinaia di passeggeri a bordo. Certo, nulla vieta che la navetta prosegua fino a Rifredi: "L’idea mi sembra ottima – ha commentato Giani –. Il problema sono i finanziamenti, nel senso che il people mover di 960 metri da Santa Maria Novella a via Circondaria costa 165 milioni. Sono convinto che quando andremo a definire la ripartizione delle risorse fra Regione e Stato, ovvero Ferrovie, dovremo mettere la nostra parte. Se ci sono le condizioni perché questo sforzo possa essere distribuito fra Comune, Regione e Fs la nostra quota la metteremo anche per un prolungamento fino a Rifredi". Il punto però è anche quello di restituire a cittadinanza e turisti un servizio comodo, pratico e a prezzo abbordabile. Il tetto fissato a due euro dal governatore uscente sembra andare in quella direzione. Basta fare un rapido confronto con navette di altre città. Lo shuttle PisaMover che collega la stazione al Galilei (a pari distanza, anche qui intorno a un chilometro) per una ‘corsa occasionale sola andata’ costa 6,50 euro, il triplo della cifra ipotizzata. Ancora più caro il Marconi Express bolognese, con una corsa ‘sola andata ordinaria’ al prezzo di 12 euro. "A Pisa in realtà il People Mover dalla stazione all’aeroporto ha avuto grossi problemi – ha ricordato Giani – la Regione ci mise 70 milioni e la struttura venne poi assegnata a soggetti esterni, di conseguenza ha il costo che vediamo oggi". Tuttavia, ha concluso, "il people mover a Firenze non può e non dovrà costare più di un normale biglietto del bus, non più di 1-2 euro".

Francesco Ingardia