NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Prevenire le pandemie, 17 milioni per rafforzare le dotazioni sanitarie

La nota della Regione

Nuove risorse in Toscana

Nuove risorse in Toscana

Firenze, 4 luglio 2025 - Un finanziamento di 17 milioni di euro a favore delle Aziende del sistema sanitario per l'acquisto e la sostituzione di attrezzature sanitarie e scientifiche essenziali e potenziare la capacità di risposta della Toscana a eventuali future emergenze sanitarie, rafforzando la prevenzione e la gestione delle pandemie. In totale sono 1863 attrezzature, tra apparecchiature di laboratorio come cappe, congelatori, frigoriferi, sistemi di radiografia portatile o sistemi per il monitoraggio del paziente.

Le risorse, si legge in una nota della Regione Toscana, sono parte integrante del Piano PanFlu. Lo stabilisce una delibera presentata dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini e approvata nell’ultima seduta. L'assegnazione dei fondi è stata definita secondo una rigorosa articolazione di categorie e classi di attrezzature, individuate dai responsabili dei Settori regionali competenti della Direzione Sanità Welfare e Coesione Sociale, con il supporto dell' Estar. Questa metodologia garantisce che gli investimenti siano mirati e rispondano efficacemente alle esigenze del sistema sanitario regionale. Acquisti e sostituzioni previste, si spiega ancora nella nota della Regione Toscana, sono pienamente coerenti con il Piano di utilizzo delle risorse, assicurando che ogni euro sia impiegato per potenziare la capacità di risposta della Toscana in caso di future emergenze sanitarie.

“Uno stanziamento – hanno dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini – che rappresenta un passo fondamentale per continuare a garantire un sistema sanitario moderno, efficiente e pronto ad affrontare qualsiasi sfida”. Secondo Giani e Bezzini “investire in attrezzature all'avanguardia significa non solo migliorare la qualità delle cure, ma anche rafforzare la nostra capacità di prevenzione e risposta in linea con quanto appreso dalle recenti esperienze. La Regione conferma così il suo impegno costante nel garantire la sicurezza e la salute pubblica, dotando le proprie strutture sanitarie degli strumenti necessari per operare al meglio”.