EMANUELE BALDI
Cronaca

Nardella: soldi mai persi: "Donzelli dice bugie". Torselli: "Pd piagnucola"

Botta e risposta al veleno tra Pd e Fratelli d’Italia

I viola in campo durante una fase di. riscaldamento di una gara del campionato scorso. Sullo sfondo i cantieri in curva Fiesole

I viola in campo durante una fase di. riscaldamento di una gara del campionato scorso. Sullo sfondo i cantieri in curva Fiesole

I 55 milioni di euro sdoganati da Roma che, come anticipato ieri da La Nazione, Firenze potrà ora utilizzare per il rilancio e il maquillage delle sue periferie – dirottando dalle casse comunali la medesima cifra per rimpinguare le risorse destinate al restyling del Franchi – ha riacceso tempo zero uno scontro mai sopito sulla questione tra Fratelli d’Italia e il Pd locale. Ieri le parole del parlamentare meloniano Giovanni Donzelli ("Ritornano alla città i soldi che Nardella aveva perso per lo stadio") hanno guastato l’iniziale piena soddisfazione dell’ex sindaco, oggi europarlamentare dem, per l’arrivo degli agognati soldi all’ombra del Cupolone.

"Donzelli sta semplicemente dicendo una bugia – dice adirato Nardella – perché quei soldi c’erano già e io non ho perso niente". L’ex sindaco scende nel dettaglio: "I 55 milioni di euro erano già stati restituiti alla Città metropolitana di Firenze con un decreto legge del 2024 poi convertito in legge. Erano già insomma nei bilanci dello Stato. Cos’è successo allora in queste ore? È successo che da Roma è arrivato il via libera sull’utilizzo di quei soldi per le periferie. E devo dire che mi fa davvero piacere perché questo era lo schema che avevo due anni fa e che ora è andato in porto". "Ognuno quindi ha i suoi meriti, sia il Comune di Firenze che il governo – riprende Nardella – quello che non accetto sono le parole di Donzelli perché dice falsità".

In una nota poco prima lo stesso europarlamentare si era espresso così: " Mi complimento con l’amministrazione comunale e con la sindaca Funaro che ha saputo chiudere con il governo un lungo percorso iniziato due anni fa quando ero sindaco: ero certo che il tempo ci avrebbe dato ragione". "Ora – la riflessione finale – Firenze potrà avere uno stadio rinnovato e moderno e candidarsi ad ospitare gli europei 2032 e tutto questo grazie alla vittoria della città e del quartiere Campo di Marte". Sulla sponda opposta da annotare i nuovi strali meloniani con il collega al parlamento europeo di Nardella, ma con casacca Fratelli d’Italia, Francesco Torselli punge così: "Il Pd ha piagnucolato per mesi accusando il governo di voler punire Firenze togliendo alla città 55 milioni di risorse europee. La verità, che abbiamo provato a spiegare in tutte le lingue, prima a Nardella e poi alla Funaro, è che il Pd aveva destinato alla riqualificazione dello stadio Franchi risorse che invece l’Europa stanziava per progetti di mobilità, di inclusione sociale, di riqualificazione delle periferie, di realizzazione di scuole o parchi verdi. È questo non era possibile. Oggi, grazie al lavoro del governo Meloni, i fondi sono confermati e arriveranno in città: vediamo se Funaro ha capito per cosa devono essere utilizzati".

In serata anche il senatore Paolo Marcheschi ha detto la sua: "Nardella, dimentica che l’Ue aveva sonoramente bocciato il piano con la sua proposta. Il governo invece è stato coerente, corretto e di parola per un bene ben più alto. L’ex sindaco, invece di fare sterili polemiche con Donzelli, chieda oggi scusa".