
I giovani sono una risorsa per il rilancio della pelletteria (foto archivio Germogli)
La formazione ancora di salvezza per uscire dalla crisi. E’ il messaggio uscito forte e chiaro da Fashion for Future, l’evento organizzato da Confindustria nel quale il presidente della Regione Eugenio Giani ha fatto un richiamo preciso al Mita, la fondazione Its di Scandicci. Un percorso pubblico, post diploma, attraverso il quale formare nuove professionalità e soprattutto studiare nuovi modelli produttivi. Il presidente Maurizio Del Vecchia ha chiaro in testa questo concetto. "Mita vuole svolgere un ruolo importante in questo cammino che imprese e istituzioni hanno intrapreso per portare fuori il comparto da questa crisi senza precedenti. Abbiamo una sede rinnovata anche nei servizi a Scandici, con un laboratorio insieme ad Alta scuola di pelletteria, e un centro audio-video per approfondire le dinamiche di comunicazione relative al sistema della moda. Abbiamo esteso i nostri corsi ma oltre ai corsi di Scandicci e lo storico modulo di Piancastagnaio, siamo al lavoro per stare vicino alle imprese. Abbiamo attività anche nel distretto di Santa Croce, a Prato, Empoli, Bagno a Ripoli, Pontassieve".
Con le nuove tecnologie, l’intelligenza artificiale, e i nuovi software che disciplinano la creatività, è chiaro che i nuovi corsi dovranno avere un occhio specifico su questo campo. "Il comparto della moda – ha detto Del Vecchia – si è evoluto tecnologicamente. La rivoluzione digitale è ormai irrinunciabile a partire da chi vuole cominciare a lavorare nel settore. I giovani sono nativi digitali, si trovano a loro agio, e per questo è più facile apprendere l’uso di queste nuove macchine. La formazione è strategica e deve esserlo non solo per chi la sceglie per il futuro, ma anche per tutti coloro per i quali rappresenta il presente". Il Mita ha rilanciato in un momento così difficile, aprendo una nuova struttura che si candida a essere il cuore pulsante di questo rilancio. "Un laboratorio dove le imprese, i brand, le istituzioni, le nuove energie collaborano per far ripartire il sistema produttivo con una nuova modalità".
Sul sito www.mitacademy.it sarà possibile trovare nel dettaglio tutta l’offerta formativa. Si tratta di corsi pubblici, cofinanziati dal ministero dell’Istruzione e del Merito attraverso Regione Toscana e beneficiano di finanziamenti europei. Una scelta di istruzione pubblica post-diploma per gli studenti che cercano una formazione professionalizzante non universitaria. In tutto ci sono10 percorsi formativi, con classi da 25 studenti a numero chiuso. Grazie alle 200 aziende partner, la percentuale di occupati è rimasta altissima anche in una fase così difficile, ma adesso è arrivato il momento di rilanciare.
Fabrizio Morviducci