
Marco Ballarè
Ascoltarlo incanta. Perché scoprire l’origine delle parole è capire chi siamo, da dove venivano. A chi non capita di usare un vocabolo ma di non coglierne fino in fondo il suo significato primordiale, la sua genesi? Marco Ballarè, da sempre appassionato di etimologia, nel 2021 ha aperto su Instagram il profilo @marco.dixit, dove racconta storie e aneddoti sull’origine di parole e modi di dire della lingua italiana. Un esempio? “Quando fa davvero tanto caldo si parla di caldo torrido”, spiega. L’aggettivo torrido significa “secco, bruciato”. Torrido è la parola giusta per definire un caldo che sembra bruciarci, appunto. Ed è proprio questa la sua origine etimologica: il termine nasce dal latino torridus, derivato dal verbo torrēre, che significa “seccare, inaridire, bruciare, abbrustolire”. La stessa etimologia, infatti, si ritrova anche nella parola torrefazione, che indica appunto la tostatura. Scorrendo il profilo di Ballarè, decine di parole vengono srotolate fino a riportarle al loro stato primordiale. Un’opportunità da cogliere, del resto conoscere più parole porta a formulare più pensieri.