Aggressione liceo a Firenze, cresce l’adesione per la manifestazione del 4 marzo

Fp Cgil e Flc Cgil sostengono l’appello delle Rsu fiorentine: “Difendiamo la scuola e la Costituzione”. La preside Savino presenta denuncia per lo striscione all’ingresso della scuola

Firenze, 25 febbraio 2023 – A seguito dell'aggressione davanti al liceo Michelangiolo, cresce a Firenze l’adesione per la manifestazione del 4 marzo. Oggi, dopo che ieri le Rsu delle scuole fiorentine avevano lanciato un appello “a Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Rua per chiedere l’indizione di una grande manifestazione a difesa della scuola e della Costituzione”, in tanti hanno risposto all'appello. “La Fp Cgil, accanto alla Flc Cgil – si legge in una nota della segretaria generale della Funzione Pubblica Cgil Nazionale, Serena Sorrentino – sostiene l’appello delle Rsu delle scuole di Firenze”.

In queste ore, afferma ancora Serena Sorrentino, "come lavoratrici e lavoratori del servizio pubblico, non possiamo non essere al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori del settore della conoscenza per ribadire non semplicemente la tutela della libertà di espressione e la condanna della violenza e dell'aggressione fascista agli studenti del Michelangiolo, ma anche e soprattutto la difesa dei valori costituzionali". "Riteniamo inaccettabili e inammissibili - prosegue Sorrentino - le parole del ministro Valditara che nella sua funzione istituzionale dovrebbe preservare, conformarsi e tutelare i principi costituzionali. La Costituzione italiana è antifascista. I fatti di

Firenze non vanno né sottovalutati né derubricati ma affrontati nella relazione con la comunità affinché si elimini alla radice qualsiasi germinazione della violenza e del richiamo al fascismo soprattutto tra le giovani generazioni".

In riferimento alla lettera agli studenti del Liceo Scientifico Da Vinci di Firenze della preside Annalisa Savino, in seguito al pestaggio avvenuto davanti al Liceo Classico Michelangiolo, la segretaria generale della Fp Cgil osserva: "La preside Savino nel ricordare ai suoi studenti quali sono i principi su cui si fonda la nostra democrazia e nel richiamare tutti al rispetto dell'altro, al non essere indifferenti rispetto ad atti che disconoscono la storia democratica, i valori della lotta di liberazione e le radici profonde di un antifascismo che va alimentato dalla conoscenza e dalla partecipazione democratica, dimostra di avere un senso altissimo della propria funzione educante e del valore che può e deve continuare ad avere la scuola pubblica". Per queste ragioni, aggiunge, "saremo a Firenze sabato 4 marzo: per difendere la Costituzione, la scuola pubblica, condannando la violenza, vecchi e nuovi echi fascisti e per solidarietà nei confronti della preside Savino e del settore della conoscenza. La preside ha dato voce a chi come noi difende e promuove il valore sociale del settore pubblico che è garanzia di difesa della nostra democrazia", conclude Sorrentino.

Intanto, si apprende che la preside del liceo scientifico 'Leonardo da Vinci’ di Firenze, professoressa Annalisa Savino, ha presentato formale denuncia alla polizia sull'esposizione all'ingresso della scuola dello striscione di Blocco studentesco, l'associazione giovanile che fa riferimento a Casapound. Lo striscione venne trovato la mattina del 23 febbraio e c'era scritta sopra la frase “Non ci fermerà una circolare, studenti liberi di lottare”. 

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