
Treni sulla linea Faentina e pendolari (foto d’archivio Germogli)
"Non aver fatto i lavori durante la chiusura della ferrovia Faentina, che ha significato 45 giorni di tribolazione per noi pendolari, per risanare la piccola frana tra Borgo e San Piero, che comporta 8 minuti in più di percorrenza per il tratto Borgo-Firenze è una vergogna assoluta". Così il comitato pendolari ‘Mugello attaccati al treno’, che rappresenta oltre 3 mila viaggiatori della zona, in un messaggio inviato ai sindaci di Borgo San Lorenzo Leonardo Romagnoli e di Marradi Tommaso Triberti, che è anche presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello. "Chiediamo ai sindaci del Mugello una presa di posizione forte con Regione, Trenitalia e RFI per il ripristino dei tempi di percorrenza medi 39 di minuti per la tratta Borgo-Firenze". Massimo Rossi, coordinatore del comitato, spiega: "Abbiamo verificato con la Regione Toscana. Adesso - aggiunge - impieghiamo 3 minuti in più dei treni che circolavano prima della chiusura per il bombardamento alla fine della seconda guerra mondiale".
Conclude: "Ci era stato detto, in via informale, che questo periodo sarebbe servito anche a consolidare il versante franato, per evitare poi l’eventualità di una nuova chiusura, ma così non è stato. Purtroppo - aggiunge - non siamo mai stati consultati". Il sindaco di Borgo San Lorenzo Leonardo Romagnoli afferma: "come amministrazione Comunale, pur riconoscendo l’importanza degli investimenti effettuati, vogliamo evidenziare alcune criticità ancora presenti nell’orario ferroviario, che resta sostanzialmente invariato rispetto a luglio. In particolare, rimane l’anticipo di 6 minuti per le partenze da Borgo San Lorenzo, così come la limitazione di due collegamenti da e per Firenze Campo di Marte".
"Ci si attendeva – spiega – che, durante il periodo di interruzione, venissero completati anche gli interventi sul tratto Borgo – San Piero, interessato da uno smottamento della massicciata. Purtroppo rimane invece la necessità di un transito a velocità ridotta. E questo impedisce anche la partenza da Borgo San Lorenzo del treno delle 6.30 diretto a Campo di Marte e l’arrivo, sempre a Borgo, del treno delle 17.15. Entrambi i convogli si attestano attualmente a San Piero a Sieve senza che sia previsto un bus sostitutivo da a per Borgo San Lorenzo". Chiamato in causa, interviene anche il sindaco di Marradi e presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello Tommaso Triberti: "Tanti sono stati i lavori fatti in queste ultime settimane e questo è sicuramente positivo, ma altrettanti ce ne sono ancora da fare, chiediamo che vengano svolti nel tempo più breve possibile per poter rendere la ferrovia di nuovo funzionale". E conclude: "Una volta ripristinata, ci sarà poi da riprendere i discorsi lasciati al periodo precedente l’alluvione".