REDAZIONE FIRENZE
Cronaca

Autisti bus all’attacco: "Tram, troppi lavori. E Ztl satura di veicoli"

La solidarietà dei sindacalisti di At ai fiorentini

Tempi dilatati alle fermate e ritardi delle corse del Tpl a causa dei numerosi cantieri presenti in tutta la. città

Tempi dilatati alle fermate e ritardi delle corse del Tpl a causa dei numerosi cantieri presenti in tutta la. città

Sui disservizi del Trasporto pubblico locale, gli autisti e i sindacati solidarizzano con l’utenza e i cittadini di Firenze. Dallo scorso settembre, spiega la rsa di Autolinee Toscane (Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti E Faisa Cisal), "abbiamo posto all’attenzione dell’azienda, del Comune e della Regione le problematiche" legate ai "tempi di percorrenza dei bus. Tempi mal calcolati e non più adeguati" sia per "i flussi di traffico, cambiati negli ultimi 10 anni", che per "la cantierizzazione delle nuove linee tramviarie". Proprio i cantieri, si spiega, "impattano in maniera strutturale sul traffico a causa di restringimenti delle carreggiate impiegate anche dalla mobilità privata". Oltre a questo, "la ztl è satura di veicoli portando notevoli ripercussioni sui tempi di percorrenza dei tragitti delle linee" pubbliche.

E se ad oggi, spiegano i sindacati, "non abbiamo ancora ricevuto risposte adeguate né da Autolinee né dal Comune, a nostro avviso non si può più aspettare. Ridiamo ai cittadini un servizio pubblico degno di Firenze e ai lavoratori la tranquillità di svolgere un servizio essenziale, ma con condizioni adeguate alla loro professionalità". I confederali, quindi, concludono facendo un appello affinché "gli utenti non sfoghino il loro malumore dovuto alle inefficienze con i conducenti dei bus" che, a loro volta, sono "vittime di scelte, o non scelte, che stanno pesantemente ostacolando la regolarità del servizio pubblico".

Firenze, negli ultimi mesi, è un groviglio di cantieri e clacson. Basta mettersi al volante, in qualsiasi ora del giorno, per trovarsi intrappolati in lunghe code, rallentamenti estenuanti e percorsid eviati. Il traffico è ormai diventato un incubo quotidiano per migliaia di fiorentini. la città, già sotto pressione per l’afflusso turistico e la conformazione urbanistica poco adatta al traffico moderno, si trova a dover fare i conti con una vera e propria impennata di lavori stradali, programmati e non.

I nodi più critici? L’elenco è lungo. A partire dai lavori per la linea tramviaria per Bagno a Ripoli, la 3.2.1, pasando poi alla Bolognese, dove i lavori di Publiacqua e le limitazioni al traffico stanno congestionando l’intera zona e fino ai viali, con automobilisti costretti a fare i conti con sensi unici alternati e semafori provvisori. Più a sud, il Ponte all’Indiano, arteria cruciale per il traffico cittadino e metropolitano, è spesso imbottigliato tra mezzi pesanti e restringimenti di carreggiata per interventi di manutenzione sulle barriere di sicurezza. Sui social, intanto, è un fiume di proteste: tra ironia e rabbia, cresce il malcontento per una città che sembra sempre più bloccata. E adesso anche gli autisti dei bus lamentano situazioni ingestibili e solidarizzano con i fiorentini.

Il Comune, dal canto suo, difende la programmazione: i cantieri – hanno assicurato da Palazzo Vecchio – sono necessari per migliorare la mobilità del futuro. Ma per chi guida oggi, quella promessa ha il retrogusto amaro delle giornate perse nel traffico.

AnPassan