PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

I luoghi del fresco tra ombra e relax. Picnic o grigliate nelle oasi verdi

Temperature gradevoli in posti bellissimi: per una gita lontano dall’afa c’è solo l’imbarazzo della scelta. Camminate con paesaggi mozzafiato a Moscheta. Foreste, boschi e torrenti come alternativa alla piscina.

Cercasi fresco, verde ed ombra. In questi giorni è il desiderio più gettonato per i tanti che sono rimasti in città. E nella provincia fiorentina i "luoghi del fresco" non mancano, basta saperli cercare, a poche decine di km di distanza. Tanti fiorentini trovano così ristoro salendo alla Consuma o a Vallombrosa, nel comune di Reggello. In quelle straordinarie foreste l’ombra non manca, e nemmeno grandi prati per il picnic. Sull’altro versante, a Vaglia, c’è il "sacro monte" di Firenze, il Monte Senario, e intorno al santuario si trovano verde, ombra e relax in abbondanza. Andando ancora più a nord, verso l’Appennino, e percorrendo le strade dei passi – e facendo attenzione ai tanti motociclisti che sfrecciano ad ogni curva -, si trovano temperature gradevoli e luoghi bellissimi. Nella parte montana del Mugello c’è solo l’imbarazzo della scelta. Cominciamo da Prato all’Albero, tra il passo della Colla e quello della Sambuca, tra i comuni di Borgo San Lorenzo e Palazzuolo. Ombra, verde, e anche griglie per preparare la carne alla brace. Siamo a mille metri, la temperatura è di almeno 7-8 gradi inferiore rispetto alla calura del basso Mugello, e ancor più della città. Idem per il prato di Capanna Marcone, lì vicino, con area attrezzata per picnic. Purtroppo quest’anno il rifugio dei Diacci è chiuso, causa lavori di ristrutturazione. Ma tutta la zona, nella vallata del Rovigo, è un paradiso dell’aria buona e delle temperature gradevoli. Altro luogo ideale per stare al fresco sono le montagne intorno a Firenzuola e oltre il passo della Futa. A Moscheta, così come nell’oasi del Covigliaio si possono fare camminate con paesaggi mozzafiato e al fresco, così come nella zona del Passo della Raticosa e di Piancaldoli – dove per ferragosto c’è anche una sagra del tortello rinomatissima – . Da Firenzuola poi si può imboccare la strada Imolese, e in quelle vallate si trovano torrenti e boschi molto belli. Non solo, per chi vuol cercare refrigerio in acqua, senza dover andare in piscina, c’è il fiume Santerno che offre luoghi adattissimi e di grande suggestione. Infine, il monte Falterona e i percorsi intorno a Castagno d’Andrea, a San Godenzo. Qui di recente è stato inaugurato un nuovo rifugio, al Borbotto. Zona bellissima, e non a caso è parco nazionale.