Trent’anni di giochi e di divertimento in grande stile, per appassionare grandi e piccini in un evento che vuole festeggiare tre decenni al fianco della città. È FirenzeGioca, che da questo pomeriggio alle 18 e fino a domenica porta le attività ludiche allo spazio Lumen di via del Guarlone, con una kermesse sempre più ricca di proposte e ospiti. Un grande evento, quindi, per tutti coloro che amano il gioco analogico, da quello da tavolo al gioco di ruolo, passando per le creazioni artigianali e i grandi classici, senza distinzioni di età e genere. E, infatti, tutte le attività ludiche si svolgono attorno allo stesso tavolo, con adulti e bambini, in modo da riportare in vita il passato, ma soprattutto l’infanzia, nel ritrovarsi insieme in una sera d’estate all’aperto.
Saranno oltre cento i giochi da tavolo, con i master per quelli di ruolo, ma anche dimostratori e game designer per i giochi di società. E poi tornei, laboratori di pittura e miniature, sfide sui rompicapo e la Pesca di BenefiRenza, oltre alla Lego e gli eventi live. Non manca una possibilità di riciclo ludico e tanti talk con ospiti del panorama italiano, oltre all’Ingegneria del Buon Sollazzo. Tre giorni di divertimento in un paese dei balocchi dove nessuno diventa asino, anzi, ritrova sé stesso e dimostra la sua intelligenza, qualche volta la propria sagacia e magari dà prova anche di un po’ di furbizia.
Il programma completo è su www.firenzegioca.it e le porte si aprono tutti e tre i giorni di gioco alle 18, per chiudersi a mezzanotte oggi e domani e domenica alle 22. L’evento è gratuito, ma per accedere è necessaria la tessera associativa al Lumen, valida per la famiglia e per la stagione. E per il secondo anno consecutivo l’evento si tiene proprio al Lumen, uno spazio culturale e laboratorio urbano, che si trova alla periferia sud di Firenze, immerso nella natura. Un centro che rispecchia lo spirito di FirenzeGioca e che spinge i volontari a far ripartire il motore della giostra. Perché la passione non si può e non si deve annichilire e perché è sempre bello ritrovarsi partecipando, giocando, oltre gli schermi di un computer o di uno smartphone.
Insomma, un bel momento per ritrovarsi, sfidarsi, collaborare e competere, in modo sano, per riscoprire anche il rapporto interpersonale. E non è un caso che alcuni dei più importanti psicologi, antropologi e filosofi, come Piaget e Huizinga, abbiano spiegato l’importanza delle attività ludiche per la crescita dello sviluppo cognitivo e per imparare a vivere in società. Alla fine, un bel modo per iniziare agosto, immersi nel verde, giocando come quando si era bambini.
Lorenzo Ottanelli