
Servizi ridotti al Serristori ad agosto
Con l’estate, le ferie dei dipendenti e meno utenti in città, tornano i tagli e le riduzioni di orario nei servizi offerti dal presidio sanitario del Serristori di Figline. "Esempio delle bugie dalle gambe corte di una sanità che, a differenza di quanto detto da Regione e Comuni, non è certo di qualità – dicono dal sindacato Cobas -. Vengono tagliati i servizi, bloccate le assunzioni, trasferite competenze alla sanità privata, c’è un massiccio ricorso a personale a tempo determinato e i continui rientri di chi è in attività lavorativa. Altro che investimenti".
Al Serristori verrà chiuso dall’11 al 29 di agosto il punto farmaceutico per la distribuzione diretta dei prodotti di assistenza integrativa, ma anche la dermatologia fino al 26 agosto e l’ambulatorio per le medicazioni e l’urologia "in un centro sanitario già sofferente sulle attività del laboratorio analisi e della radiologia", sottolineano dal sindacato. Chiuso anche da oggi e fino al 7 settembre l’ambulatorio che si occupa delle urgenze odontoiatriche per tutta l’Asl, inaugurato solo poche settimane fa: attivo finora la domenica, sarà gestito per tutto il mese a Villa Margherita al Palagi di Firenze. Ridotta al Serristori pure l’attività di cardiologia e, sempre da oggi, chiude il reparto di degenza della chirurgia così come le sale operatorie fino al termine del mese. Dall’8 agosto per due settimane sospesa l’endoscopia, mentre dall’11 al 24 agosto chiude il Day Hospital medico.
"Però – dicono ironicamente ancora i Cobas - ci comunicano che funziona il Cup per smistare l’utenza su altri presidi territoriali: alla faccia della continuità assistenziale, della qualità delle cure, dei disagi territoriali per i cittadini". Disagi e tagli, lamentano dal sindacato, che vanno ad aggiungersi alla mancanza di un pronto soccorso, chiuso per l’emergenza Covid nel 2020 e mai riaperto, sostituito dal Pir (punto di intervento rapido) aperto solo 12 ore al giorno.