MANUELA PLASTINA
Cronaca

Grande gioia alla cena dei rioni. Che la Festa dell’Uva abbia inizio

Entusiasmo, risate, amicizia e sana rivalità hanno riempito piazza Buondelmonti nella tradizionale cena dei rioni, appuntamento che ogni anno...

Entusiasmo, risate, amicizia e sana rivalità hanno riempito piazza Buondelmonti nella tradizionale cena dei rioni, appuntamento che ogni anno...

Entusiasmo, risate, amicizia e sana rivalità hanno riempito piazza Buondelmonti nella tradizionale cena dei rioni, appuntamento che ogni anno...

Entusiasmo, risate, amicizia e sana rivalità hanno riempito piazza Buondelmonti nella tradizionale cena dei rioni, appuntamento che ogni anno rinnova il senso di comunità a Impruneta e che di fatto taglia il nastro della Festa dell’Uva. Tra canti, bandiere colorate e i consueti sfottò goliardici, i quattro rioni Sant’Antonio, Sante Marie, Fornaci e Pallò hanno animato una serata di festa che ha unito residenti e visitatori in un clima di allegria e condivisione.

L’evento rappresenta un rito collettivo: rinsalda i legami tra generazioni diverse e prepara la città al momento più atteso, ossia la sfilata dei carri dei rioni in calendario domenica 28 settembre. "Questi appuntamenti non sono soltanto momenti di festa – sottolinea il sindaco Riccardo Lazzerini, che non poteva mancare a tavola nella cena clou del paese –, ma occasioni preziose per rafforzare l’identità della nostra comunità e valorizzare una tradizione che da quasi un secolo rende unico il nome di Impruneta in Italia e oltre".

Altri giovani, tanti, avevano riempito la piazza poche ore prima per la serata finale di ImprunetaGo: con un commosso ricordo dedicato a Francesco Fallani - primo organizzatore del festival e scomparso a soli 39 anni – si è chiusa l’edizione della rinascita. Dopo alcuni anni di stop, la promozione in piazza Buondelmonti (prima era ospitata in Terza Piazza) è stata una scommessa vinta che ha strappato una promessa al sindaco Lazzerini: "ImprunetaGo torna nel 2026".

Manuela Plastina