
Giua e Riccardo Tesi saranno sul palco di San Salvi la sera di Ferragosto fra tradizione e innovazione. Con loro il Quartetto Elastico
Il sole è battente e le sbarre del manicomio sono roventi. È un giorno di festa, nell’ultimo mese d’estate, ma per gli internati non sembra esserlo. Il giorno pare più duro del solito e l’isolamento si fa sofferenza e solitudine. Tutto cambia nel 1998, quando Carmelo Pellicanò, il direttore dell’ex manicomio decide di sovvertire il senso del Ferragosto: chiede a Claudio Ascoli e ai Chille de la balanza di trasformare quel senso di abbandono che ha caratterizzato San Salvi in un’esperienza di vera condivisione e rigenerazione. Oltre venticinque anni, quindi, ma ancora il ‘Ferragosto a San Salvi’ è un appuntamento da non perdere e quest’anno sono due gli spettacoli in cartellone.
Si comincia giovedì 14 alle 21,30 con ‘C’era una volta… il manicomio’, una passeggiata-spettacolo che attraversa i padiglioni dismessi dell’ex ospedale psichiatrico, accompagnata da storie vere, spesso dimenticate e per niente facili. I Chille de la balanza riportano in superficie racconti dimenticati, in una grande dichiarazione d’amore per San Salvi, un luogo che è tornato a vivere grazie all’arte. Ed è un viaggio introspettivo, quasi intimo, che Unesco e Consiglio d’Europa hanno elevato ad esempio di ‘passeggiata patrimoniale’, dove le voci di chi si è trovato rinchiuso trovano lo spazio che non hanno potuto prendersi in precedenza. Tra le tappe di un percorso che ha già visto oltre 600 repliche c’è anche quella alla scultura Marco Cavallo del XXI secolodi Edoardo Malagigi e le installazioni di Spacciamo culture interdette, oltre al murale del 1978.
Venerdì sera, per la serata di Ferragosto, sempre alle 21,30, arriva la musica con Riccardo Tesi, uno dei più importanti organettisti europei e conosciuto maestro della world music mediterranea. Assieme a lui sul palco il Quartetto Elastico, in cui compaiono Vieri Sturlini alla voce e alle chitarre, oltre a Francesco Savoretti alle percussioni. Novità di quest’anno è anche la partecipazione di Giua, la cantautrice genovese che dal palco porterà al pubblico la sua voce intensa e profonda, in un dialogo costante con Tesi alla ricerca di un ponte tra culture e mondi, alla scoperta di un mare ricolmo di note. Un concerto, quello di venerdì sera, che vuole essere un nodo tra tradizione e innovazione, tra il repertorio più apprezzato e varianti originali. Per entrambi gli spettacoli è necessaria la prenotazione.
Per lo spettacolo teatrale di giovedì sera è richiesto il pagamento anticipato (intero al costo di 12 euro, ridotto a 10). Il biglietto del concerto di venerdì, invece, è intero a 15 euro e ridotto a 12. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a [email protected] oppure contattando il 335 6270739 anche su WhatsApp.